Salute: Riccardi, Agmen concorre da 40 anni a lotta cancro pediatrico

Trieste, 21 set - "I 40 anni di Agmen dimostrano quanto sia importante il concorso delle associazioni nei percorsi della salute, specie quelli più difficili; nel caso del cancro pediatrico, l'assistenza psicologica offerta ai pazienti e ai loro familiari, i gruppi di auto-mutuo aiuto, il supporto economico e logistico alle famiglie e il finanziamento degli ospedali per la realizzazione di lavori di adeguamento delle strutture o per l'acquisto di strumentazioni, attrezzature e arredi, sono contributi formidabili che si abbinano all'impegno vigoroso della Regione per l'oncoematologia pediatrica e con l'Ircss Burlo Garofolo". È il concetto espresso dall'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi al convegno organizzato a Trieste dall'Associazione genitori malati emopatici neoplastici al Generali Convention Center di Trieste, in occasione del quarantesimo dalla fondazione. "Il nuovo modello organizzativo della rete regionale dei Programmi Trapianti di cellule staminali emopoietiche del Friuli Venezia Giulia è gestito in termini innovativi che tengono conto non solo dei continui progressi clinici, scientifici e tecnologici, ma anche delle esigenze poste da una politica sanitaria che, oltre ad offrire eccellenza nell'assistenza, sa considerare gli aspetti organizzativi della sanità. La guerra ai tumori - così Riccardi - non si combatte solo con i farmaci, la chirurgia e le terapie innovative che sono state introdotte nei protocolli di cura e che hanno portato il Friuli Venezia Giulia a una percentuale di guarigione dei casi pediatrici dell'85 per cento, superiore alla media europea. Di qui la gratitudine ad Agmen". Il sodalizio, fondato da un gruppo di genitori nel 1984, ha raccolto nel corso della sua attività otto milioni di euro, tre dei quali sono stati destinati al supporto delle famiglie. "Quarant'anni fa, quando nacque Agmen si viveva di meno e si nasceva di più - ha ricordato l'assessore -: oggi accade il contrario. Bisogna capire che non bastano nuovi addendi e che occorre invece ridisegnare e riprogrammare, tenendo conto di come siamo oggi e di come saremo domani, se vogliamo alleggerire la tensione su un sistema sanitario pubblico che sta vivendo il momento più difficile della sua storia. In questo percorso - ha concluso Riccardi - occorre abbandonare la ricerca del consenso spicciolo e sconfiggere i piccoli egoismi, come associazioni quali Agmen ci insegnano ogni giorno a fare". Nel corso dell'evento la presidente di Agmen Franca Casalaz ha ricevuto la medaglia bronzea del Comune di Trieste, consegnatale dal presidente dell'Assemblea municipale triestina Francesco di Paola Panteca. ARC/PPH/gg