Gorizia, 17 set - "Una norma non calata dall'alto, ma frutto di
un confronto costante con gli ordini e i collegi professionali di
categoria: è questo lo spirito con cui la Regione sta elaborando
il nuovo regolamento in materia di costruzioni in zona sismica e
opere strutturali" che entreranno in vigore a seguito delle
modifiche apportate con legge regionale 5 aprile 2024, n.2.
È quanto ha sostenuto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio Cristina Amirante intervenendo a Gorizia all'evento
conclusivo del primo ciclo di incontri dedicati all'illustrazione
della nuova disciplina regionale in fase di elaborazione, che
tiene conto anche delle novità normative nazionali in materia di
costruzioni in zona sismica, le quali mirano a semplificare e
accelerare le procedure amministrative, anche attraverso la
digitalizzazione. In particolare, il nuovo Codice dei contratti
(D.Lgs. 36/2024) ha introdotto nuove modalità per il deposito e
l'autorizzazione degli interventi strutturali relative ad opere
pubbliche. La Regione ha recepito queste disposizioni con la
Legge regionale 2/2024, con l'obiettivo di garantire qualità e
sicurezza del patrimonio edilizio e infrastrutturale.
"Abbiamo considerato con attenzione - ha rilevato l'assessore -
il livello elevato di sismicità del territorio del Friuli Venezia
Giulia, che richiede di tenere la guardia particolarmente alta, e
la necessità di giungere a una procedura unificata per tutta la
regione. Il nuovo Sistema informativo opere strutturali Fvg, che
permetterà la completa digitalizzazione delle istanze da parte di
committenti o loro delegati, è in fase di ultimazione in
collaborazione con Insiel spa. Si tratta di innovazioni che
saranno introdotte con gradualità - così Amirante - e che sono
pensate come un supporto reale e non certo come un orpello
telematico".
Il regolamento attuativo delle modifiche normative vedrà nelle
prossime settimane l'avvio del percorso politico amministrativo
per la sua approvazione. "Questi incontri con i professionisti
hanno rappresentato un'ulteriore occasione per cogliere punti di
vista e spunti nell'ambito di un percorso elaborato fin
dall'inizio in stretta collaborazione con gli ordini e collegi
professionali di ingegneri, architetti, geologi, geometri e
geometri laureati e periti", ha osservato l'assessore.
L'incontro di oggi a Gorizia all'Auditorium della cultura
friulana era stato preceduto da analoghi seminari a Pordenone,
Udine e Trieste, tutti caratterizzati da un'elevata
partecipazione, con oltre 800 iscritti.
ARC/PPH/al