Bini, cambiare le regole per rendere più semplice fare impresa
in Italia
Codroipo, 17 set - "La situazione globale, con le sue
complessità, ci impone di guardare con maggiore attenzione al
rafforzamento dei rapporti con gli alleati strategici che sono
quei Paesi che mantengono la stabilità democratica e ci
permettono la continuità. Il Friuli Venezia Giulia non può
influenzare la geopolitica ma può vantare una posizione
geografica strategica all'interno dell'Europa: possiamo proporci
come un'unica piattaforma logistica che si collega al sistema
austriaco e ungherese e dà risposte anche ai collegamenti
stravolti dopo l'aggressione della Russia all'Ucraina. Dobbiamo
guardare in prospettiva allo sviluppo del porto di Trieste che
può essere lo snodo tra il far east e il centro-est Europa ma
possiamo svolgere anche un ruolo rilevante nel comparto
energetico".
Lo ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga nel corso dell'evento 'L'economia verso il
domani' aperto con gli indirizzi di saluto dell'assessore
regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini,
a Villa Manin di Passariano.
Un passaggio dell'intervento del governatore ha riguardato
inoltre le regole restrittive dell'Europa: "rischiamo di essere
esclusi da alcuni campi di crescita fondamentali, penso
all'intelligenza artificiale. Il rischio, proprio a causa di
norme troppo restrittive, è di consegnare tutta la ricerca a
Paesi terzi con esclusione dell'Europa. E' necessario che le
regole europee guardino all'interesse comune" ha indicato Fedriga.
Fra i temi affrontati durante la tavola rotonda, moderata dal
giornalista Sebastiano Barisoni, anche il settore aeroportuale.
"Nessuna competizione fra Trieste Airport e l'aeroporto di
Venezia" ha chiarito Fedriga che sulla scelta di abolire, in
accordo con il governo centrale, l'imposta cosiddetta municipale
che gravava sugli aeroporti, ha spiegato: "abbiamo deciso di
farla diventare locale e quindi regionale e poi abolirla; questo
ha comportato una grande attrattività per nuovi vettori che
scelgono il Friuli Venezia Giulia e un incremento di turismo e di
rotte verso Trieste".
Infine sull'autonomia, Fedriga si è detto a favore della
valorizzazione delle diversità intesa come valore aggiunto.
"Dobbiamo raccontare e valorizzare le nostre differenze - ha
specificato il governatore del Friuli Venezia Giulia -,
coordinare le diversità e non annullarle".
In apertura, l'assessore Bini si è invece soffermato sulle
importanti risorse che "la Regione è disposta ad investire, come
già fatto in passato" ricordando come nella scorsa legislatura la
giunta Fedriga abbia messo a disposizione del tessuto produttivo
63 milioni di euro attraverso bandi e canali contributivi
dedicati all'innovazione delle imprese e con l'aggiunta, negli
ultimi 12 mesi, di risorse dedicate alla digitalizzazione e alla
transizione tecnologica delle aziende che hanno già raggiunto
quota 55,5 milioni di euro. "Eppure queste risorse - ha
proseguito Bini - sarebbero mal investite se dall'altra parte non
ci fosse un tessuto economico attento all'innovazione e pronto a
fare squadra, per il bene delle nostre imprese e del nostro
territorio".
Nel ricordare i positivi dati del Friuli Venezia Giulia che
registra un tasso di occupazione al 70,2% e un tasso di
disoccupazione ai minimi storici (3,4%) oltre ad una crescita del
Pil che va irrobustendosi, l'assessore regionale ha evidenziato
come "questi risultati non devono certo nascondere o
ridimensionare la complessità e l'impatto di alcune dinamiche
internazionali".
Sul punto ha voluto citare il recente report di Mario Draghi su
innovazione e competitività "che mostra un'Europa che ostacola
l'innovazione e la crescita delle nostre imprese con normative
restrittive e che da troppo tempo sta segnando il passo davanti
ad economie in forte crescita".
"Fare impresa nel nostro Paese è difficile - ha concluso Bini -
ma non bisogna rassegnarsi, è necessario lavorare insieme
(istituzioni, associazioni di categoria e imprenditori) per
cambiare le regole del gioco".
L'evento, organizzato da Confindustria Udine, Il Sole 24 Ore e
Nord Est Multimedia spa, in sinergia con la Regione Friuli
Venezia Giulia e PromoturismoFVG, ha visto fra le autorità
presenti, il vicepresidente reggente di Confindustria Udine,
Piero Petrucco, il presidente della Camera di Commercio di
Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo, Enrico Marchi, presidente del
gruppo Nord Est Multimedia, il presidente dell'agenzia Ice,
Matteo Zoppas e, con un contributo video, il viceministro del
ministero delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini.
ARC/LP/al