L'assessore ha accolto la delegazione in visita a Trieste
Udine, 16 set - "L'amore per le vostre radici è il motore che
vi spinge a ogni anno a partire dai luoghi in cui vivete oggi,
radunarvi a Pola e a venire in visita a Trieste, animati da
quella passione che vi impegnate a trasmettere anche alle persone
che vi circondano e aiutandoli a conoscere un pezzo di storia che
per troppi anni si è tentato colpevolmente di cancellare".
È il messaggio rivolto dall'assessore regionale alle Autonomie
locali, Pierpaolo Roberti, ai rappresentanti dell'associazione
Italiani di Pola e Istria, oggi in visita a Trieste nella quarta
delle cinque giornate in programma all'interno del 67esimo
Incontro culturale degli esuli da Pola.
Assieme al vicesindaco di Trieste Serena Tonel, al presidente di
Federesuli Renzo Codarin e Piero Del Bello dell'Istituto
regionale per la Cultura istriano-fiumano-dalmata (Irci),
l'assessore ha ricevuto la delegazione guidata dalla presidente
Graziella Cazzaniga Palermo nel Magazzino 26 del Porto vecchio,
dove sono state spostate le masserizie degli esuli storicamente
stipate nel Magazzino 18.
"Uno spazio che, grazie all'iniziativa dell'Irci, è stato reso
fruibile al pubblico - ha dichiarato Roberti - e custodisce i
ricordi di una vita che gli esuli dovettero abbandonare da un
giorno all'altro. Questo Magazzino è un luogo simbolo di Trieste,
perché rappresenta una scommessa sul futuro della città. È da
qui, infatti, che è partito il percorso di riqualificazione di
Porto vecchio, fortemente sostenuto dalla Regione con importanti
investimenti (oltre 150 milioni di euro). Quello che oggi sembra
un luogo periferico della città, sarà il centro culturale
dell'intera area".
ARC/PAU/gg