Il governatore ad Ampezzo per la cerimonia degli 80 anni, alla
presenza del Capo dello Stato
Ampezzo, 14 set - "La Repubblica della Carnia e dell'Alto
Friuli fu uno straordinario esempio di lotta per la democrazia in
tempo di guerra. Uno dei primi fiori di libertà sbocciati in
Europa che, seppur per un periodo limitato di tempo, diede la
speranza di poter mettere alle spalle una pagina di storia
drammatica per la nostra gente, dando quell'impulso fondamentale
che ha permesso di costruire, negli anni a venire, una società
libera e democratica".
Così è intervenuto il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga alla cerimonia per l'ottantesimo
anniversario della Zona libera della Carnia e dell'Alto Friuli,
che fu sottratta al controllo nazifascista nell'estate 1944 e,
nell'arco della sua breve durata (una quindicina di giorni appena
prima della nuova repressione tedesca), pose importanti basi per
la futura democrazia. L'evento commemorativo, svoltosi questa
mattina ad Ampezzo, ha visto la partecipazione del Presidente
della Repubblica Sergio Mattarella, oltre che di una nutrita
rappresentanza di autorità civili e militari, enti e associazioni.
"La presenza del Capo dello Stato, oggi come in numerose altre
occasioni quest'anno, testimonia l'importanza e la strategicità
della nostra Regione come ponte culturale ed economico nell'area
geografica europea - ha sostenuto il governatore -. Il nostro
Paese, e il Friuli Venezia Giulia in particolare, può svolgere un
ruolo chiave nell'affrontare e superare le criticità che emergono
dal contesto geopolitico attuale. L'anniversario che oggi
celebriamo è, in questo senso, non solo un tributo al passato ma
un richiamo al presente e un monito per il futuro, affinché venga
mantenuta alta l'attenzione sulla tutela dei diritti
faticosamente conquistati nel secolo breve".
Il Presidente Mattarella ha ricordato i valori del popolo
friulano che, attraverso l'esperienza della Carnia libera, si
batté per salvaguardare la propria dignità e le proprie radici.
Una Repubblica partigiana che fu anello di quella corona di zone
libere che avrebbe contribuito alla nascita di un nuovo Stato,
con un ordine costituzionale che non prevedeva più sudditi ma
cittadini.
Intervenuti per i saluti istituzionali anche il sindaco di
Ampezzo Michele Benedetti, il presidente della Comunità di
montagna della Carnia Ermes Antonio de Crignis, la presidente di
Anpi Udine Antonella Lestani e la Medaglia d'oro al Valor
militare Paola Del Din. A quest'ultima, Fedriga ha rivolto un
particolare ringraziamento per la sua testimonianza, che "aiuta a
comprendere la portata di quanto la gente di questa terra ha
costruito per le future generazioni".
Al termine della cerimonia, il governatore ha accompagnato il
Capo dello Stato a Illegio in visita alla mostra "Coraggio",
organizzata dall'associazione Comitato San Floriano.
ARC/LP/ma