Edilizia: Amirante, criteri Esg opportunità per filiera costruzioni

L'assessore al convegno Ance Fvg: sostenibilità ambientale ed economica insieme come leva di sviluppo del comparto Pordenone, 12 set - "La Regione è al fianco dell'Associazione nazionale dei costruttori e dell'intera filiera delle costruzioni attraverso un continuo confronto anche sui temi dell'economia circolare puntando all'obiettivo della rigenerazione urbana e della riduzione del consumo di suolo, sempre con un approccio pragmatico e lontano dagli ideologismi. Siamo infatti convinti che la sostenibilità ambientale debba sempre andare di pari passo alla sostenibilità sociale ed economica e alla salvaguardia dei posti di lavoro". Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, a Pordenone partecipando al convegno "Il rating Esg (Environmental social governance: misura e guida al cambiamento" organizzato dall'Ance Fvg, l'Associazione regionale dei costruttori aderente a Confindustria. Un momento di confronto - al quale ha partecipato, oltre al presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e al presidente di Ance Fvg Marco Bertuzzo anche la viceministra dell'Ambiente e della sicurezza energetica Vania Gava - per valutare come anche le imprese della filiera delle costruzioni debbano affrontare le sfide rispetto alla sostenibilità ambientale, alla responsabilità sociale e alla governance efficiente e trasparente. "La misura della sostenibilità ambientale e sociale delle imprese attraverso gli strumenti dell'Esg - ha proseguito Amirante nel suo intervento - non deve essere intesa come un obbligo per le imprese, ma rappresenta invece una importante opportunità per testare le performance aziendali e quindi per migliorare nel tempo la competitività delle aziende. Questo è il senso - ha spiegato l'esponente della Giunta regionale - che si vuole dare anche attraverso il Piano di governo del territorio regionale nei rapporti con le imprese e con la filiera dell'edilizia del territorio. Se la misurazione con i criteri Esg è applicata bene può diventare una leva di crescita e sviluppo delle imprese e del tessuto economico, oltre che di diffusione di buone pratiche di collaborazione da parte dell'Amministrazione". "Gli strumenti legati alla misurazione Esg - ha aggiunto l'assessore - possono essere molto utili non soltanto rispetto alle azioni e alle pratiche legate alla riduzione del consumo di suolo, ma anche nell'indirizzare politiche e finanziamenti pubblici rispetto, per esempio, al recupero del patrimonio edilizio affinché vengano conservate quelle parti del patrimonio esistente che rappresentano davvero un pregio e un valore storico e sociale per il territorio e per le comunità". ARC/LIS/gg