Trieste, 7 set - "La pulizia dei fondali marini è un'opera
importante delle società subacquee che va valorizzata e
incentivata e che la Regione supporta con contributi: nel
territorio del Friuli Venezia Giulia il rispetto per l'ambiente è
elevato, ma bisogna insistere nell'impegno sia da parte delle
istituzioni sia da parte dei tanti volontari che ringrazio".
Sono parole dell'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente
Fabio Scoccimarro che oggi è intervenuto all'iniziativa "Puliamo
a fondo 2024" nella sacchetta di Trieste, in riva Ottaviano
Augusto.
"Se è vero che la sensibilità ambientale è cresciuta - ha
rilevato Scoccimarro -, è altrettanto vero che molti rifiuti
finiscono in mare per effetto degli eventi atmosferici e vi
possono rimanere per anni se non sono recuperati dai diportisti e
dai pescatori. Ecco che in giornate come oggi le società
subacquee portano avanti con i loro volontari un prezioso
intervento mirato che rimuove dai fondali i depositi nemici
dell'ecologia che non potrebbero essere eliminati diversamente".
L'assessore ha indicato proprio nello sviluppo del turismo
subacqueo "una carta che vogliamo giocare in chiave ambientale
promuovendo, ad esempio, la possibilità di visitare relitti
posizionali ad hoc". L'evento di oggi, che aveva il patrocinio
del Comune di Trieste, è stato organizzato dalla Società
Triestina Sport del Mare in collaborazione con AcegasApsAmga,
Società Sacheta, Circolo Sommozzatori Trieste e Murena Diving
Sporting Club.
ARC/PPH