Rosolen: dialogo ricerca-industria è leva per sviluppo territorio
Torino, 5 set - "L'evento di ottobre non è solo un'opportunità
per le singole aziende bensì per l'intero sistema-Paese: il Big
Science Business Forum rappresenta infatti una piattaforma per
promuovere il dialogo e il confronto tra il mondo della ricerca e
delle imprese, che dobbiamo saper mettere a frutto per sviluppare
una progettualità di lungo periodo capace di farci progredire sul
piano della competitività".
È con queste parole che il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga ha presentato la terza edizione di Bsbf,
intervenendo stamane al Centro congressi dell'Unione Industriali
Torino all'incontro "Big Science Italia - Il sistema industriale
italiano protagonista internazionale nella Big Science".
L'appuntamento - promosso da Regione Fvg, Confindustria,
Confindustria Piemonte, Confindustria Friuli Venezia Giulia e
Unione Industriali Torino e finalizzato a evidenziare le
opportunità per il sistema industriale nazionale nel mondo della
Big Science a meno di un mese dall'apertura del Forum 2024 - ha
visto la partecipazione di un numero consistente di stakeholder,
tra cui Leonardo, Fincantieri e Ansaldo. Tra le autorità
presenti, l'assessore regionale alla Ricerca Alessia Rosolen,
l'assessore allo Sviluppo delle attività produttive di Regione
Piemonte Andrea Tronzano e, con un messaggio di saluto, il
ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
"La sfida per il nostro Paese oggi è dimostrare di saper
declinare le encomiabili capacità di risposta testimoniate nelle
situazioni emergenziali, penso al periodo pandemico e alle
calamità naturali, trasformando quelle energie positive in un
modello permanente di pianificazione strategica in grado di
anticipare il futuro. Una partita complessa che coinvolge
naturalmente anche le istituzioni, cui compete l'obbligo di
rimuovere quegli ostacoli che, sul piano burocratico e fiscale,
limitano le spinte all'innovazione e all'investimento".
"Proprio per questo - ha specificato l'assessore Rosolen, a
margine del convegno - abbiamo lavorato per costruire un evento
che restituisca l'immagine di un territorio che sta investendo
per tradurre la scienza in tecnica; un territorio che riconosce
all'interrelazione tra le grandi infrastrutture scientifiche e
l'industria italiana la funzione di leva per lo sviluppo sì del
sistema-Paese, ma anche segnatamente del nostro territorio
regionale".
Terza dopo Copenhagen 2018 e Granada 2022, l'edizione 2024 di
Bsbf si terrà presso il Generali Convention Center di Trieste,
nella suggestiva cornice di Porto Vecchio, e vanta già numeri da
record, con oltre 1.000 delegati provenienti da 500
organizzazioni, 150 stand e 14 padiglioni nazionali. I lavori di
Bsbf 2024, che si apriranno il 1° ottobre con otto eventi
promossi dagli enti internazionali e da istituzioni esterne al
Bsbf, entreranno nel vivo il 2 e il 3 ottobre - con ben 22
sessioni, di cui sei plenarie e 16 parallele per un totale di 80
speaker - e si chiuderanno il 4 ottobre con una serie di visite
ai Centri di ricerca del territorio.
Il programma integrale e le informazioni di dettaglio sono
disponibili su www.bsbf2024.org.
ARC/DFD/gg