San Giorgio di Nogaro, 4 set - "Il 60° Giro Ciclistico della
regione Friuli Venezia Giulia è un evento di risonanza mondiale
ed è arrivato alla sua sessantesima edizione: una tradizione di
tutto rispetto per la quale vanno ringraziati la Libertas
Ceresetto e il suo presidente Andrea Cecchini che, con tecnici e
volontari, muovono una macchina organizzativa davvero imponente".
Lo ha affermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega allo Sport Mario Anzil alle premiazioni della prima tappa
del 60° Giro Ciclistico della regione Friuli Venezia Giulia che,
partita da Palazzolo dello Stella, è arrivata in centro a San
Giorgio di Nogaro.
La competizione ciclistica di caratura internazionale di 696
chilometri complessivi ha richiamato 169 partecipanti e 29
squadre - 12 italiane e 17 straniere della categoria Elite/Under
23 e Continental.
Anzil ha rimarcato l'importanza del ruolo del ciclismo su strada
nella nostra regione, che vanta una lunga tradizione di campioni.
Ad accogliere i partecipanti oggi a San Giorgio c'era proprio il
campione del mondo di inseguimento su pista Jonathan Milan,
presente anche il presidente del Consiglio regionale Mauro
Bordin.
"La Regione continua con investimenti importanti nello sport,
alle ASD e Associazioni sportive nella consapevolezza che sono
decisive per insegnare valori di squadra e senso della
disciplina: coinvolgere i giovani nello sport è importante non
solo per sviluppare nuovi talenti, ma anche per promuovere uno
stile di vita sano", ha ricordato Anzil, che ha trasmesso il
cordoglio dell'Amministrazione regionale per il ritiro della
squadra MG.K Vis Colors for Peace colpita nei giorni scorsi dal
lutto per l'improvvisa e prematura morte del giovane Simone
Roganti.
A tagliare per primo il traguardo l'italiano Matteo Malucelli che
corre per il team giapponese della JCL Team Ukyo. Domani sarà la
volta della tappa Ampezzo-Sauris, venerdì la Codroipo San Daniele
e sabato la Sacile Gorizia.
ARC/EP/pph