L'assessore alla presentazione dei 'Medioevo a Valvasone' ha
evidenziato un aumento del 13,5% dei visitatori stranieri nelle
città d'arte da maggio a luglio
Trieste, 29 ago - "Quest'estate il turismo nelle città d'arte
in Regione, in base ai dati del periodo da maggio a luglio, ha
segnato un aumento del 13,5 per cento di visitatori stranieri. È
un dato che attesta l'attrattività del nostro patrimonio
artistico, con i piccoli borghi, le rievocazioni e gli eventi
culturali a giocare finalmente un ruolo importante nella
promozione e nella riconoscibilità del nostro territorio, anche
oltre confine. Eventi come 'Medioevo a Valvasone' sono quindi un
importante strumento per la crescita turistica del Friuli Venezia
Giulia e di questo dobbiamo ringraziare gli organizzatori delle
manifestazioni e i tanti volontari che si impegnano con dedizione
per assicurare un momento di svago e divertimento a chi è ospite
del nostro magnifico territorio".
È quanto evidenziato dell'assessore regionale alle Attività
produttive e turismo Sergio Emidio Bini durante la presentazione
della trentaduesima edizione di Medioevo a Valvasone, che
prenderà il via giovedì 5 settembre e proporrà quattro giorni di
eventi sul tema "Fabula Magistra Vitae - La Favola come non
l'avete mai vista prima", calamitando l'attenzione di oltre 25
mila visitatori.
Commentando i dati delle presenze turistiche in regione, Bini ha
evidenziato che "questo risultato non è una sorpresa: da ormai
diversi anni il settore turistico sta crescendo in tutta la
Regione, non soltanto in alcune località. Merito di una
promozione finalmente strutturata e integrata e di un territorio
capace di offrire grandi eventi di forte richiamo. Medioevo a
Valvasone, con le sue oltre 25 mila presenze certificate
all'anno, ne è un esempio".
L'assessore ha quindi rimarcato che "in una regione come la
nostra, ricca di storia e dove sussistono antichi borghi e ben
cinque luoghi dichiarati patrimonio dell'Unesco, la cultura
rappresenta un driver fondamentale per lo sviluppo turistico.
Negli ultimi anni sono radicalmente cambiati i trend turistici,
con i visitatori sempre più alla ricerca di territori da scoprire
con modalità lenta. Da questo punto di vista, il cibo e
l'enogastronomia sono elementi fondamentali per l'identità
culturale del Friuli Venezia Giulia e ciò spiega il successo di
iniziative che esplorano le nostre tradizioni, come Medioevo a
Valvasone. Alla base di tutto questo, c'è un'idea vincente di
promozione: il claim 'Io sono Friuli Venezia Giulia' punta
proprio a valorizzare l'identità e la cultura locale, che sono il
nostro miglior biglietto da visita".
ARC/MA/gg