Sella Nevea, 05 gen - La funivia del Canin è stata sognata a lungo, attesa per quarant'anni e, alla fine, realizzata in tempi eccezionalmente rapidi "grazie al grande sforzo economico e ad una nuova strategia della Regione, grazie a Promotur e in virtù della caparbietà delle amministrazioni locali, che fanno ora di quest'area il villaggio alpino più ad alta quota del Friuli Venezia Giulia".
Ad esprimere la propria soddisfazione è stato oggi, in particolare, il padrone di casa, il sindaco di Chiusaforte Luigi Marcon, che ha rivolto il proprio ringraziamento anche alla ditta Doppelmayr e ad altre imprese che hanno operato in condizioni atmosferiche difficili.
Per Marcon, che ha simbolicamente consegnato tre medaglie al presiedente Tondo, al vicepresidente del Parlamento sloveno Vasja Klavora e al sindaco di Bovec Krivez, il turismo rappresenta infatti la soluzione per arginare e prevenire lo spopolamento della montagna, per favorirne lo sviluppo. Purchè sia un turismo che sappia conciliare le esigenze economiche con quelle della tutela dell'ambiente.
Di "scelta coraggiosa della Regione" ha parlato anche il vicesindaco di Resia, Pierino Pusca, mentre sia il sindaco di Bovec, Danijel Krivec, che il vicepresidente Klavora hanno posto l'accento sulle opportunità di crescita che questo impianto, simbolo dell'unione dei popoli, garanzia della collaborazione tra Slovenia e Friuli Venezia Giulia, offrirà alle due vallate.
Per il presidente di Promotur, Luca Vidoni, "un progetto che nel passato sembrava un sogno, diventa oggi un'eccellente esempio di collaborazione transfrontaliera grazie alla volontà regionale, all'impegno di Promotur spa e agli sforzi di tutti gli operatori e professionisti coinvolti in due anni di lavori, in condizioni difficili".
"Un nuovo spazio aperto, dominato dallo splendido massiccio del Canin - ha aggiunto Vidoni - che accoglie sciatori con le esigenze più variegate, per una stagione che potrà durare fino alla primavera inoltrata".
A margine della cerimonia, anche il vicepresidente della Regione Luca Ciriani ha parlato di "una giornata molto importante" in quanto si tratta "del primo esempio concreto di cosa significa Euroregione, in un'ottica di collaborazione transfrontaliera per la quale lo sport e il turismo hanno anticipato i tempi, a partire dalla candidatura Senza Confini" per le Olimpiadi invernali lanciata una decina d'anni fa.
"Ora - ha promesso Ciriani - andremo avanti nel concetto di 'Senza Frontiere', che potrebbe concretizzarsi in finali di Coppa del Mondo di Sci a cavallo tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia".
ARC/PPD