Udine, 21 dic - Si sta concludendo un anno positivo per l'Azienda Speciale Villa Manin di Passariano, nel corso del quale l'assessore regionale all'Istruzione e Cultura, Roberto Molinaro, e il commissario dell'Azienda, Enzo Cainero, sono riusciti a fare intraprendere alla Villa dei Dogi un effettivo percorso di rilancio, all'insegna della qualità degli eventi ospitati. E' questo il commento del presidente della Regione, Renzo Tondo, il quale, in occasione della presentazione del calendario delle iniziative nella Villa, ha riportato anche il pensiero di operatori economici del Codroipese, a cui Villa Manin fa riferimento. Su questo territorio infatti si sono già sentiti gli effetti benefici della ripresa delle presenze dei visitatori alle mostre organizzate dalla Regione, specialmente per quanto la ricettività, la ristorazione, il commercio. Il presidente Tondo si è infatti congratulato con Molinaro e Cainero proprio per la qualità degli eventi in Villa, in particolare per il successo riscontrato dalla mostra di pittura degli artisti Courbet e Monet, che rimarrà aperta fino al mese di marzo e che ha già fatto registrare 50 mila ingressi a pagamento, a cui si sommano gli innumerevoli studenti che fruiscono dell'ingresso gratuito. Tondo ha tra l'altro ricordato che in occasione del recente vertice di Alpe Adria diversi rappresentanti della Comunità di Lavoro hanno espresso compiacimento, non soltanto per la 'location' suggestiva e di prestigio della Villa, ma in particolare per la qualità della mostra dedicata alla pittura francese e degli eventi ospitati nel corso dell'anno. E sempre in tema di qualità dell'offerta culturale del Friuli Venezia Giulia, il presidente ha affermato che probabilmente proprio essa rappresenta uno degli elementi che hanno concorso al pur lieve incremento fatto registrare dal movimento turistico Friuli Venezia Giulia, che rispetto all'anno precedente ha segnato un incremento dell'1,1 negli arrivi e del 3,3 nelle presenze. Un dato che è davvero significativo, come ha rilevato Tondo, se si considera che nel nostro Paese, a causa della crisi economica, il calo medio dei flussi turistici nell'anno in corso è stato del 4,4 per cento. Tondo ha anche parlato di quelli che sono stati definiti 'tagli' alla cultura operati nel bilancio regionale: se essi in percentuale non sono superiori rispetto agli altri settori, secondo il presidente non è corretto parlare i 'tagli', visto che si tratta di mancate assegnazioni di risorse in assenza di risorse. Perché i 'tagli' si riferiscono a disponibilità di bilancio esistenti. Disponibilità che invece, nel caso del bilancio della Regione, si sono contratte a causa dei diminuiti introiti di carattere fiscale. ARC/Carlo Morandini