Tolmezzo, 14 dic - La collaborazione fra l'Amministrazione regionale e l'Inps ha svolto un ruolo cruciale nella crisi economica che ha colpito anche il Friuli Venezia Giulia, coinvolgendo più di 40 mila lavoratori e 8 mila imprese, con un aumento di quattro volte delle ore di cassa integrazione e il raddoppio della mobilità.
Lo ha sottolineato l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen che, oggi a Tolmezzo, è intervenuta all'incontro sul tema "Il nuovo Inps, architrave del welfare, al servizio del territorio", al quale ha preso parte il presidente nazionale e commissario straordinario dell'istituto Antonio Mastrapasqua.
La collaborazione già in atto da diversi anni con l'Inps, e i numerosi Protocolli siglati su progetti specifici, hanno infatti reso possibile fornire risposte efficaci, ponendo al centro i bisogni delle persone colpite dalla crisi, per quanto riguarda la rapidità di erogazione della cassa integrazione, gli ammortizzatori in deroga, le provvidenze per i lavoratori autonomi.
Il Friuli Venezia Giulia, ha rilevato ancora l'assessore, è all'avanguardia nella collaborazione istituzionale con l'Inps. Sono ora in fase di studio ulteriori progetti, per esempio nello scambio di dati, per migliorare le prestazioni sociali e raggiungere sempre meglio il territorio e le richieste di specifiche categorie di cittadini, con particolare riferimento alle politiche attive del lavoro.
Come ha riconosciuto il presidente Mastrapasqua, gli accordi e i progetti avviati assieme al Friuli Venezia Giulia hanno spesso svolto un ruolo di modello e di apripista anche per le altre regioni italiane. È il caso del programma sperimentale, gestito in collaborazione con l'Insiel a Pordenone, per la trasmissione telematica dei certificati di malattia da parte dei medici, che sarà ora esteso a tutto il territorio nazionale.
Sempre in regione, e sempre a Pordenone, sarà realizzata la prima "casa del welfare", dove si concentreranno tutti gli istituti previdenziali e assicurativi, e nella zona montana del Friuli Venezia Giulia l'Inps sta studiando, assieme alle Poste, nuove e più efficaci forme di presenza sul territorio, anche in questo caso da sperimentare ed estendere poi in tutta Italia nelle aree più deboli.
ARC/PF