L'assessore: la Regione investe e crede in queste esperienze che
tramandano i valori delle nostre comunità
Udine, 1 ago - "Il programma dei campi scuola organizzati
dall'Associazione nazionale alpini è un'occasione straordinaria
per trasmettere alle giovani generazioni i valori e i principi
che stanno alla base di quella formidabile macchina del
'volontariato professionale' della Protezione civile regionale
che si fonda sulla storica collaborazione con l'Associazione
degli alpini. Una collaborazione nata nella tragica esperienza
del terremoto del Friuli e che negli anni si è sempre più
consolidata. È proprio attraverso i campi scuola degli alpini,
sostenuti anche finanziariamente dall'Amministrazione regionale,
che si mantiene e si tramanda quell'esperienza che altrimenti
rischia di andare perduta".
Lo ha detto oggi pomeriggio l'assessore regionale alla Protezione
civile Riccardo Riccardi partecipando alla conferenza stampa -
presente anche il presidente nazionale dell'Ana Sebastiano Favero
- di presentazione de due campi scuola che sono in corso in
Friuli Venezia Giulia, esattamente a Tramonti di Sotto e a San
Pietro al Natisone. Nel programma delle iniziative - che
coinvolgono giovani dai 16 ai 25 anni - sono previste anche
attività che consentono ai ragazzi di apprendere informazioni
teoriche e pratiche delle specialità della Protezione civile,
oltre a una serie di altre esperienze di apprendimento e di
socializzazione basata sulla solidarietà e sulla sussidiarietà.
"La Regione continuerà a investire - ha assicurato Riccardi - in
queste iniziative realizzata dall'Ana e siamo grati per lo sforzo
messo in campo dai volontari e da quanti operano affinché possano
essere realizzate. Si tratta infatti di un grande momento di
crescita per decine e decine di ragazzi che partecipano a queste
iniziative. Un momento importante di formazione attraverso il
quale le giovani generazioni conoscono e apprendono l'importanza
del volontariato e l'importanza di stare dentro una comunità
contribuendo a metterci impegno ed entusiasmo. Sta infatti alla
nostra generazione - ha sottolineato Riccardi, ricordando di
essere figlio di un ufficiale degli Alpini - trasmettere quei
valori e quella sensibilità che i giovani, nello spirito con cui
i campi scuola vengono realizzati, dimostrano di volere
accogliere e portare avanti. Per questo ogni investimento su
queste iniziative è un investimento per il futuro del nostro
sistema di protezione civile e dei valori che gli Alpini
mantengono".
ARC/LIS/pph