Villesse, 12 dic - "Concretezza, sobrietà, responsabilità e collaborazione": sono questi i punti cardine dell'attività di governo dell'attuale Giunta regionale, come oggi ha sottolineato il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo alla cerimonia della posa della prima pietra per la riqualificazione autostradale della Villesse-Gorizia. Tondo, presente all'avvio dei lavori di adeguamento della nuova direttrice veloce verso l'Est Europa assieme al sottosegretario all'Ambiente Roberto Menia, all'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, al presidente di Autovie Venete Giorgio Santuz, al presidente della Provincia Enrico Gherghetta, ai sindaci di Gorizia, Ettore Romoli, e Villesse, Simonetta Vecchi, ha ribadito che "questa è una legislatura di cose vere", fatta di concretezze nel campo delle infrastrutture, di riforme e di rilancio della comunità regionale. Un impegno che si coniuga alla sobrietà d'azione ed alla responsabilità nell'affrontare una situazione di crisi ed una prossima stagione di sviluppo dovendo contare, oggi, "per la prima volta nella storia della Regione Friuli Venezia Giulia, su un decremento di risorse 2010 pari a 260 milioni di euro". "La Villesse-Gorizia, che realizziamo con nostre risorse e che rappresenta la seconda opera pubblica a livello nazionale attuata con la Legge Obiettivo del 2001 - ha poi aggiunto il presidente Tondo - diventa decisiva non solo per il Friuli Venezia Giulia ma anche per l'Italia e l'intero sistema economico mediterraneo". Di giornata emozionante e fondamentale, di grande occasione per una nuova centralità per l'Isontino hanno quindi parlato i sindaci Romoli e Vecchi ed il presidente Gherghetta, che hanno ringraziato Tondo e Riccardi per l'avvio dei lavori "dopo 30 anni di chiacchiere e 10 anni di promesse", come ha rimarcato il primo cittadino di Gorizia. Perché "la tabella di marcia per la Villesse-Gorizia, come per gli altri lotti su cui si articolano i lavori di costruzione della terza corsia della A4, è stata inesorabile", ha indicato l'assessore Riccardi, ricordando che solo meno di un anno fa, il 22 dicembre 2008, Tondo aveva firmato l'approvazione del progetto definitivo dell'opera. Un'infrastruttura indispensabile, "voluta di concerto allo Stato e con la collaborazione delle comunità locali", ha osservato sempre Riccardi, se viene valutato che al casello di Villesse affluiscono ogni anno circa 4,5 milioni di veicoli, per i quali c'era la necessita di provvedere ad "un'altra porta da e verso l'Est". Una nuova direttrice stradale, evidenziando il contemporaneo impegno della Regione per la difesa dell'aeroporto regionale, per i collegamenti verso Roma e Milano, per la costruzione della linea ferroviaria ad Alta capacità/Alta velocità, per la realizzazione della piattaforma logistica del porto di Trieste, allo scopo di scongiurare quella "marginalizzazione" del Friuli Venezia Giulia che forse sarebbe stata una realtà senza "l'autorevolezza del presidente Tondo ed il peso e la credibilità di questa nostra regione", ha infine richiamato l'assessore regionale alla Viabilità. Dunque una nuova possibile "centralità del Friuli Venezia Giulia", ha affermato il sottosegretario Menia, che deve essere declinata proprio in termini di sviluppo delle infrastrutture e di rilancio dell'economia. ARC/RM