BERTOLASO CITTADINO ONORARIO VAL CANALE/CANAL FERRO

Pontebba, 05 dic - ''Il Friuli Venezia Giulia è esempio di serietà, impegno, rigore e solidarietà per tutta la nazione'' ha confermato oggi nel municipio di Pontebba il sottosegretario di Stato e capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, nel ricevere, ''per la prima volta'' ha sottolineato, il riconoscimento di cittadino onorario di un'intera vallata, di quella Val Canale e Canal del Ferro ricostruita, fisicamente e moralmente, con il concorso nazionale, dopo l'alluvione del 29 agosto 2003. Le comunità di Pontebba, Dogna, Malborghetto Valbruna, Moggio Udinese, Resia, Resiutta e Tarvisio hanno infatti voluto consegnare a Bertolaso e al sistema regionale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, rappresentata significativamente - ha sottolineato il presidente della Regione, Renzo Tondo - dall'attuale assessore Riccardo Riccardi e dal suo predecessore Gianfranco Moretton, la cittadinanza onoraria di vallata, nonché quella di Pontebba, per ''il decisivo e solidale impegno dimostrato alla popolazione con la ricostruzione del territorio duramente provato dagli eventi alluvionali'' della fine di agosto di 6 anni fa. Una rinascita per un territorio che nell'agosto 2003 fu colpito con la morte di due suoi abitanti, hanno evidenziato i sindaci Isabella De Monte (Pontebba) e Alessandro Oman (Malborghetto), con un migliaio di case lesionate, centinaia di sfollati, le vie di comunicazione interrotte, un tessuto sociale ed economico locale sconvolto e che oggi è praticamente recuperato grazie anche, forse soprattutto, alle risorse finanziarie stanziate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, che erogò circa 180 milioni di euro. Un impegno importante e fondamentale, ma ancora più significativo appare il quadro complessivo degli interventi che i diversi Governi centrali, per il tramite proprio della Protezione civile nazionale, hanno attribuito al Friuli Venezia Giulia dal 2002 a inizio 2009 - pari a quasi 364 milioni di euro, ha osservato l'assessore Riccardi - per fronteggiare i danni conseguenti dalle numerose calamità naturali che hanno colpito il territorio regionale. Successivi interventi del Governo nazionale - ha dichiarato il presidente Tondo - che testimoniano della collaborazione con le autorità centrali, ''mai venuta meno'', e che confermano l'esigenza di ''quel senso di coesione tra istituzioni e tra forze politiche, indispensabile in particolar modo nei momenti più difficili''. Tondo ha quindi ringraziato a nome dell'intero Friuli Venezia Giulia il sottosegretario Bertolaso, ''vero amico della nostra regione'', che ha sempre mostrato attenzione al nostro territorio non solo in occasione di eventi calamitosi, ricordando anche l'ordinanza 2008 del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha attribuito allo stesso presidente della Regione il ruolo di commissario per guidare l'emergenza sulla A4 e la realizzazione della terza corsia autostradale. ''La passione civile di Bertolaso, il suo alto senso dello Stato e delle istituzioni - ha detto Tondo - rappresentano un modello da seguire ed egli sempre resterà per noi un punto di riferimento''. Una ricostruzione in Val Canale e Canal del Ferro completata e riuscita, ha osservato l'assessore Riccardi alla successiva cerimonia di scoprimento delle statue della Madonna e dell'Angelo sul ricostruito ponte di Pietratagliata, all'imbocco del rio Gelloviz nel Fella, grazie non solo all'intervento statale e all'encomiabile lavoro della Protezione civile regionale, ma anche alla volontà dei sindaci della Val Canal e Canal del Ferro e alla tenacia delle comunità locali, ''la risorsa più importante di un territorio'' ha commentato Guido Bertolaso. L'assessore Riccardi ha poi confermato che proprio assieme ai primi cittadini dell'area la Regione è ora impegnata a riavviare un'altra fase di recupero della vallata, dopo l'alluvione dello scorso 4 settembre, concentrando sul territorio un impegno finanziario di molti milioni di euro. Ora, ha concluso Bertolaso, che si appresterebbe a chiudere il suo impegno alla guida della Protezione civile italiana (come da lui annunciato) ''i miei sogni mi portano altrove''. ARC/RM