TONDO A FESTA SANTA BARBARA IN MINIERA RAIBL (TARVISIO)

INAUGURATO PRIMO NUCLEO CENTRO SPELEOTERAPIA Cave del Predil (Tarvisio), 04 dic - Il progressivo recupero del compendio minerario di Raibl rappresenta una nuova opportunità in chiave turistica per il Tarvisiano e per l'intero Friuli Venezia Giulia, anche nella loro prospettiva "senza Confini" con Carinzia e Slovenia. E' quanto ha sottolineato oggi a Cave del Predil il presidente della Regione Renzo Tondo che, all'interno della miniera di Raibl, ha partecipato alla Santa Messa in occasione della Festa di Santa Barbara, patrona dei minatori, e successivamente ha visitato ed inaugurato la struttura fisica di quello che a breve diverrà un Centro terapico per le sindromi allergiche dell'apparato respiratorio, ricavato in un ramo laterale della galleria Kaiser Franz. Il presidente Tondo, assieme al commissario per il comprensorio minerario di Cave del Predil, Luciano Baraldo, ed il sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni, ha ricordato il difficile momento economico che non solo il Friuli Venezia Giulia sta affrontando e, dunque, la necessità di affrontare con capacità e responsabilità i problemi. Anche per questo motivo, come dimostra l'attuale esperienza di Cave del Predil dove al nuovo Centro di speleo-terapia potrà essere affiancato (nell'ex dormitorio posto al centro del paese, ha spiegato il medico Paolo Brigato) un poliambulatorio/albergo grazie ad investimenti privati, "occorre sviluppare concrete sinergie tra le istituzioni e tra queste, il privato e le comunità locali", ha affermato il presidente della Regione. Considerata l'attuale non facile situazione, ha proseguito Tondo, il Friuli Venezia Giulia non può permettersi oggi di lasciar perdere alcuna opportunità di crescita e di sviluppo e, quindi, alle attività industriali e manifatturiere deve affiancare una crescita del suo patrimonio infrastrutturale, deve percorrere il cammino dell'innovazione e della ricerca, deve incrementare le sue potenzialità in campo turistico, come insegna il modello del Parco internazionale geominerario di Raibl, che ad oggi ha già visto la presenza di oltre 8 mila visitatori, ha ricordato Luciano Baraldo, con una proiezione di registrare nel 2010 oltre 15 mila accessi. Lo stesso commissario Baraldo ed il sindaco Carlantoni hanno quindi rilevato come il futuro di Cave, la rinascita del suo territorio, possano dipendere molto da questa nuova prospettiva turistica, in parallelo a nuove attività sportive, alla valorizzazione delle peculiarità ambientali, a questi nuovi "percorsi" dedicati alla salute ed alla fisioterapia. All'incontro sono oggi intervenuti, tra gli altri, il consigliere regionale Sandro Della Mea, il sindaco di Bovec (Slovenia) Danijel Krivec, il presidente del Consorzio servizi turistici del Tarvisiano Gabriele Massarutto, nonché una rappresentanza dell'Associazione dei minatori di Bleiberg (Carinzia). ARC/RM