Udine, 24 lug - "In autunno la Regione Friuli Venezia Giulia
si doterà di una norma regionale sul welfare territoriale. È
un'iniziativa normativa che qualifica una nostra precisa visione:
per la Regione, infatti, oltre alla sostenibilità economica e
ambientale è necessaria la sostenibilità sociale intesa come
restituzione alla società e al cittadino di quanto le imprese
ricevono dall'ecosistema del territorio".
È quanto ha annunciato l'assessore regionale al Lavoro,
istruzione, formazione, università, ricerca e famiglia Alessia
Rosolen portando i saluti di apertura al convegno "Si scrive con
la B, da società Benefit a B Corp. Le protagoniste dell'impatto
positivo" che si è svolto stamattina nella sede della Fondazione
Friuli a Udine. L'evento, promosso da B Lab Italia e patrocinato
dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha messo a confronto le
esperienze di diverse imprese che hanno sperimentato il passaggio
a società benefit, tra cui Alessi, CiviBank, illycaffè, BizAway,
Peoplerise. Nel corso della mattinata è stato presentato anche il
progetto regionale Fabbricare società condotto dall'Agenzia
Lavoro & Sviluppo Impresa.
"Tutto il Fondo sociale europeo è orientato ad accompagnare le
aziende nella visione sempre più attenta a vulnerabilità,
sicurezza, legalità, riorganizzazione dell'ambiente di lavoro,
nuovi modelli organizzativi con bandi per oltre 13 milioni di
euro" ha ribadito Rosolen.
"Il nuovo concetto di società benefit, di derivazione americana,
è in realtà una esperienza sviluppata e realizzata con azioni
concrete nel territorio del Friuli Venezia Giulia negli ultimi
150 anni, basti pensare all'organizzazione del lavoro nei
cantieri navali o alle prime società tessili carniche che
tutelavano il lavoro di donne e uomini" ha ricordato l'assessore.
Rosolen ha concluso che "una nuova visione della relazione
lavorativa tra il singolo lavoratore e il complesso sociale in
cui è inserito è al centro del dibattito del futuro".
ARC/SSA/al