TONDO A INAUGURAZIONE ANNO ACCADEMICO TS

Trieste, 23 nov - Rilanciare il sistema universitario, incentivando le forme di collaborazione e migliorando il rapporto con le imprese, per creare ricchezza a favore della comunità del Friuli Venezia Giulia. Questi gli obiettivi dell'Amministrazione regionale, ribaditi oggi dal presidente Renzo Tondo nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico 2009-2010 dell'Università di Trieste, che si è svolta oggi pomeriggio nell'Aula magna, presente il presidente della Camera Gianfranco Fini. Dopo l'intervento del Magnifico Rettore Francesco Peroni e la prolusione di Giuliano Panza, ordinario di Sismologia, Tondo ha portato il suo indirizzo di saluto a nome della Regione. Il presidente ha voluto esprimere innanzi tutto apprezzamento per le considerazioni del Rettore, per il senso di responsabilità e di autonomia che le hanno ispirate, per la capacità di sapersi mettere in discussione. "La Regione - ha detto - sarà al suo fianco". "Il nostro obiettivo - ha osservato - è ridare dignità e forza a un sistema universitario del Friuli Venezia Giulia che, negli anni, è andato progressivamente indebolendosi, anche a causa di una dispersione di risorse. Il sistema va perciò consolidato incentivando le forme di collaborazione". "Ma occorre nello stesso tempo - ha aggiunto - migliorare il legame con le imprese all'interno della filiera della conoscenza, partendo da un concetto-chiave: la centralità del sistema universitario come produttore e diffusore di conoscenza da trasferire al sistema economico e sociale, dunque come sede della ricerca e come motore dello sviluppo". Sono in cantiere tre riforme per raggiungere questi obiettivi: la costituzione di un coordinamento fra le tre Università regionali (Trieste, Udine, SISSA), i Conservatori, la Regione, altre istituzioni e soggetti privati; la modifica dei meccanismi di finanziamento alle Università, istituendo strumenti di valutazione e sistemi premianti in base ai risultati; infine l'unificazione degli ERDISU (Ente regionale per il diritto allo studio ) di Trieste e Udine per migliorare i servizi agli studenti. Nel percorso di riforma, ha voluto sottolineare Tondo, sono stati coinvolti tutti i soggetti interessati, e in primo luogo gli Atenei, proprio per costruire un percorso condiviso. Inoltre, le azioni avviate dalla Regione sono in linea e anzi hanno anticipato gli indirizzi del disegno di legge sulla riforma universitaria del ministro Mariastella Gelmini. ARC/PF