(ACON) Trieste, 22 lug - "L'assestamento di bilancio con i suoi
oltre 1,3 miliardi, interviene su un'ampia molteplicità di
tematiche, coprendo al contempo diverse esigenze. Tuttavia
registriamo negatività e mancanze che vanno colmate sul versante
delle politiche industriali, della governance dei consorzi di
sviluppo economico, degli enti locali, dell'edilizia agevolata e
della sanità".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Andrea Carli
(Pd) relatore per la minoranza dell'assestamento di bilancio.
"Su questi ambiti, così come in altri - fa sapere Carli -,
abbiamo preparato una serie di emendamenti modificativi del
disegno di legge". Tra i circa 140 emendamenti, Carli sottolinea
in particolare quelli "sulla coesione sociale (lavoro 'povero' a
causa dell'erosione del potere di acquisto e marginalizzazione,
quindi proposte di sostegno alla rete di realtà che operano a
sostegno dei bisognosi, tra cui le Caritas), politiche abitative,
visione d'insieme e strategia non solo sulla manifattura ma anche
su infrastrutture".
"È necessario agire contro l'inerzia - incalza il dem - rispetto
al problema sempre più grave dei giovani che vanno all'estero, e
su una vera attrattività per dare risposte al tessuto economico e
sociale. C'è inoltre anche un tema specifico sulla disabilità,
legato alle forti preoccupazioni del territorio isontino nel
passaggio delle deleghe all'azienda sanitaria".
"La grande disponibilità di risorse - sottolinea l'esponente
delle Opposizioni -, oltre a non risolvere alcuni grandi
problemi, sta forse dando alla testa a qualche assessore, come
nel caso delle norme sui consorzi industriali e sull'Ausir, dove
assistiamo a una precisa volontà della Giunta di mettere le mani
nelle governance di realtà che invece dovrebbero essere governati
da principi democratici e di libera scelta, non certo imposti
dalla Regione".
"Questo assestamento - conclude Carli - dovrebbe tenere in
considerazione il forte richiamo della Corte dei conti, che ha
sottolineato come principali criticità dell'Amministrazione
Fedriga le crescenti difficoltà incontrate dai cittadini a fronte
del progressivo deterioramento del sistema di sanità pubblica e
di quello degli enti locali".
ACON/COM/mv