TONDO A LATISANA, NO A CHIUSURE, TAGLIARE SPRECHI

Latisana, 20 nov - "Non è in discussione nessuna chiusura di reparti o ospedali, solo un processo di responsabilizzazione da condividere con il territorio, di cui accetto ben volentieri l'invito ad un confronto: questo perché le riforme della Regione non calano la scure sui servizi sanitari ma hanno come unico intento il taglio degli sprechi". E' questa la rassicurazione che il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha indirizzato ad amministratori locali, personale sanitario e cittadini della Bassa friulana, in occasione della posa della prima pietra del cantiere di riorganizzazione del padiglione chirurgico dell'ospedale di Latisana. "La nostra sanità è di eccellenza e va ulteriormente sostenuta - ha affermato Tondo - per questo abbiamo garantito in bilancio al sistema sanitario un aumento di risorse del 2,1 per cento, in controtendenza a quanto accade a tutti gli altri comparti. In un momento di grave crisi come questo, però, in cui le risorse sono limitate, o ci si rimette tutti in discussione - ha esortato Tondo - valutando ogni più piccola possibilità di risparmio e guardando al futuro, oppure si tornerà indietro". Il finanziamento regionale di 13,5 milioni di euro per l'avvio dei lavori, affidati con una complessa procedura di "appalto-concorso" all'azienda friulana Clocchiatti che avrà 1500 giorni per concludere l'opera secondo il rigido cronoprogramma concordato con l'Azienda sanitaria, è del resto proprio un segnale di fiducia nel territorio e nelle possibilità di attrazione della struttura sanitaria latisanese. "L'ospedale di Latisana - ha ribadito Tondo - è centrale nel sistema sanitario regionale, per qualità dei servizi, per il bacino di utenti che serve, per capacità di attrazione nei confronti del vicino Veneto e per il servizio alla località turistica di Lignano". Prima di avviare ufficialmente la cerimonia di inaugurazione del cantiere, Tondo ha tagliato il nastro delle nuove degenze del reparto chirurgico visitandone i locali, accompagnato dal direttore dell'Azienda sanitaria 5 "Bassa Friulana", Paolo Bordon, dal direttore dell'ospedale di Latisana e Palmanova, Daniele Trentin, e dai primari Antonino Calandra (chirurgia), Marco Mattotti (otorino) e Enrico Gervasi (pediatria). Numerosi gli amministratori dei 14 Comuni del distretto sanitario presenti alla cerimonia, per i quali è intervenuta il sindaco di Latisana, Micaela Sette, e molti anche i rappresentanti istituzionali: tra gli altri, il consigliere regionale, Daniele Galasso e il consigliere provinciale, Silvano Galetti. Il progetto definitivo prevede la ristrutturazione dei piani primo, secondo, terzo e quarto, di parte del piano terra, a cui si aggiungono alcuni interventi complessivi quali l'adeguamento antisismico delle strutture e il rifacimento delle parti impiantistiche. "L'opera - ha illustrato il direttore dell'Ass 5, Bordon - sarà occasione per la riorganizzazione completa dell'edificio con la seguente distribuzione finale degli spazi: al piano terra il mantenimento del pronto soccorso e della terapia intensiva e la realizzazione del servizio di dialisi; al piano primo il poliambulatorio; al secondo piano l'endoscopia, il blocco operatorio e il gruppo parto; al terzo piano le degenze e al quarto e quinto piano gli uffici medici". ARC/EP