Bruxelles, 06 dic - Dopo il Programma quadro europeo per la
ricerca e lo sviluppo tecnologico (oltre 50 miliardi di euro nel
periodo 2007-2013) la Ue ha promosso, pubblicandolo lo scorso 9
novembre, anche il Programma quadro per la CompetitivitÖ e
l'Innovazione, che nei prossimi sette anni sarÖ complessivamente
dotato di 3,6 miliardi di euro.
Questi due nuovi strumenti di finanziamento europei sono stati al
centro, oggi a Bruxelles, nell'Ufficio di collegamento della
Regione Friuli Venezia Giulia nella capitale Ue, del seminario
"Dalla Ricerca all'Innovazione nelle PMI" al quale sono
intervenuti gli assessori regionali Roberto Cosolini e Franco
Iacop, nonchá l'assessore agli Affari Europei della Carinzia,
Josef Martinz, e l'assessore ai Rapporti Internazionali della
Regione Istria (Croazia) Oriano Otocan.
L'iniziativa della Commissione europea a favore di competitivitÖ
ed innovazione - ß stato osservato - pone al centro della sua
azione soprattutto il sostegno alla competitivitÖ delle Piccole e
Medie Imprese che, nell'Europa a 25 (conferma Bruxelles),
rappresentano ben il 99,7 per cento del totale delle imprese ed
il 66 per cento dei posti di lavoro.
In particolare il "sottoprogramma" dedicato ad
ImprenditorialitÖ ed Innovazione (EIP) ß stato ideato per
promuovere l'accesso ai finanziamenti, in particolare la
cooperazione transnazionale tra le PMI, l'ecoinnovazione, la
cultura dell'innovazione e le riforme amministrative ed
economiche legate ai processi di innovazione: verranno pertanto
utilizzati strumenti di equitÖ e cogaranzie, ci saranno servizi
di supporto alle imprese e verranno incoraggiati gli scambi di
best-practise.
Come ha rilevato l'assessore Roberto Cosolini occorre dunque
sostenere la promozione e la sempre maggior utilizzazione di reti
di supporto, piattaforme e ovviamente dotazioni finanziarie per
favorire l'accesso all'innovazione delle piccole e medie imprese.
"In questo contesto - ha commentato - credo che la capacitÖ
progettuale maturata dai nostri Parchi tecnologici e dal nostro
sistema dell'alta formazione possa consentire una presenza
importante nel campo di questa collaborazione transnazionale ed
all'interno di queste reti, attivando di fatto nuove opportunitÖ
di crescita per le PMI del Friuli Venezia Giulia".
Cosolini e Iacop hanno infine messo in evidenza come la
partecipazione al seminario, oggi a Bruxelles, di Carinzia ed
Istria confermano la volontÖ delle due Regioni di estendere e
migliorare anche ai campi della ricerca e dell'innovazione la
cooperazione ed i rapporti con il Friuli Venezia Giulia.
ARC/RM