ENERGIA. PELLEGRINO (AVS): CDX OSTACOLA PERCORSI DEMOCRATICI

(ACON) Trieste, 17 lug - "Mentre il consigliere di Maggioranza, Igor Treleani di Fratelli d'Italia minacciava i consiglieri di Minoranza, tutti presente in IV Commissione, di mettere mano al regolamento dello stesso per limitare l'attività politica dei commissari, io, con i colleghi di Opposizione, declinavo tutte le difficoltà occorse allo studio di un documento di 359 pagine in un periodo caratterizzato da un Assestamento di bilancio che in Regione è arrivato a una cifra record di quasi un miliardo e mezzo di euro". Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della presentazione della delibera di Giunta sul Piano energetico regionale. "L'abilità nel riversare su altri la propria incapacità di organizzare il cronoprogramma delle proprie attività - evidenzia Pellegrino -, determinato dalla concomitanza di appuntamenti e soprattutto dell'inadeguatezza nell'allocazione dei denari frutto del lavoro dei nostri corregionali, è propria di una parte politica che si è vista proiettata, in brevissimo tempo nell'agone politico manifestando la propria impreparazione e inadeguatezza". "La dichiarazione dell'assessore Scoccimarro - incalza l'esponente di Opposizione - che aveva ipotizzato di poter far slittare la discussione e il voto del Piano energetico regionale, dimostra di ignorare quanto si produce nei suoi uffici. Quello che non è chiaro è che chi svolge con correttezza e lealtà il mandato affidatogli dall'elettorato, seppur minoritario, non può sorvolare su documenti così importanti come il Piano energetico, neppure quando si è tentato di declassarlo a documento tecnico piuttosto che politico". "Ma - afferma ancora la consigliera regionale - è una certa parte politica che lo ha redatto, o meglio che ha dato le direttive per la realizzazione con i suoi contenuti. Va da sé che se venisse elaborato dalla Sinistra avrebbe delle connotazioni molto probabilmente differenti, perché è indubbiamente un Piano politico". "Troppe volte - conclude la vicepresidente della IV Commissione - emerge, da alcuni interventi dei consiglieri di Maggioranza, che il lavoro svolto dalle Opposizioni è considerato come un inutile orpello e, spesso, una superflua perdita di tempo. Esiste una Maggioranza a cui i cittadini hanno dato il compito e il diritto di dettare le regole, ma non certo quello di tarpare le ali alla dialettica istituzionale mortificando il dibattito e il giusto tempo per studiare i documenti." ACON/COM/sm