L'assessore: la frana continua, proseguono i lavori ma rinvio
della riapertura per biciclette e moto
Frisanco, 15 lug - "Le ulteriori verifiche d'urgenza attuate da
Edr negli ultimi giorni lungo il tratto della strada Pala Barzana
interessata al cedimento stradale hanno accertato che la grande
quantità d'acqua portata dalle eccezionali piogge di maggio e
giugno sta facendo continuare il movimento franoso. Per questo
motivo, anche in accordo con i sindaci di Frisanco e Andreis, si
è deciso di proseguire con i lavori di messa in sicurezza ma -
per precauzione - di non riaprire parzialmente la strada (per
biciclette, moto e automezzi leggeri) per il periodo estivo, come
invece era stato previsto in un primo momento un paio di
settimane fa".
Lo ha detto oggi l'assessore alle Infrastrutture e territorio,
Cristina Amirante, partecipando ad un incontro - nel Comune di
Frisanco, alla presenza anche dei vertici e dei tecnici di Edr
Pordenone - con i sindaci Sandro Rovedo (Frisanco) e Fabrizio
Prevarin (Andreis) per fare il punto della situazione sulla
strada regionale Pn 63 di Pala Barzana tra Frisanco e Andreis.
"I lavori di messa in sicurezza e di ripristino delle strutture
esistenti e l'opera di regimazione delle acque attraverso gli
scavi - ha spiegato Amirante - proseguiranno anche in via
d'urgenza. Nelle prossime settimane, attraverso il milione di
euro che sarà finanziato nell'assestamento di bilancio, si
procederà con ulteriori opere per consolidare le strutture e si
darà avvio alla progettazione del by-pass alternativo più a monte
mentre i geologi incaricati proseguiranno nel monitoraggio e
nello studio del fenomeno franoso".
"A settembre - ha ipotizzato l'assessore - contiamo di aprire una
pista asfaltata e con semaforo a senso unico alternato che
garantisca il transito in sicurezza di biciclette, moto e
automezzi più leggeri in modo da garantire così il collegamento
tra i due comuni nell'ultimo scampolo di stagione. Resta invece
invariato - ha assicurato l'esponente della Giunta regionale - il
programma per dare un futuro diverso alla strada: con un
progetto, che è già stato assegnato come studio di progettazione,
si individuerà quale possa essere la soluzione definitiva
migliore per spostare più a monte il passaggio della carreggiata".
"Mentre - è stato l'ulteriore annuncio dell'assessore - per
quanto riguarda la frana di Bosplans, più a sud in Comune di
Andreis, la gara è in corso e i lavori cominceranno entro la fine
di quest'anno".
L'assessore regionale, successivamente, ha proseguito l'incontro
con il sindaco di Frisanco e la sua giunta per affrontare una
serie di questioni legate al territorio comunale.
"In particolare - ha sottolineato l'assessore - abbiamo discusso
di alcune problematiche legate alla prevenzione e alla gestione
della caduta di alberi nel territorio montano, della necessità
del collegamento della pista ciclabile della Val Colvera con il
territorio del Comune di Maniago, della sistemazione dello
stabile a Poffabro in cui si trova l'unico market alimentare e
l'ufficio postale del paese al fine di ricavare nuovi spazi a
favore la comunità, oltre che delle necessità di ragionare su una
normativa regionale che possa agevolare i Comuni montani nei
recuperi e riatto delle vecchie case tipiche in stato di degrado".
ARC/LIS/pph