Malborghetto Valbruna, 12 lug - "Tra le competenze principali
del Corpo forestale regionale c'è lo spegnimento degli incendi
boschivi, in concorso con le diverse strutture della Protezione
Civile Regionale e i Vigili del Fuoco. Il 2023 si è attestato
come l'anno con la più bassa superficie percorsa da incendi
boschivi in Friuli Venezia Giulia da cinquant'anni a questa
parte. Non solo: è anche il secondo anno più basso per numero
totale di incendi boschivi (soltanto nel 2014 è stato possibile
contare un numero di incendi inferiore, ma con una maggiore
superficie coinvolta)".
Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari
e forestali Stefano Zannier, evidenziando questo aspetto della
ricca e puntale relazione sull'attività del Cfr che è stata
presentata nel corso della ricorrenza del santo patrono San
Giovanni Gualberto in Val Saisera.
"In quest'anno di relativa tranquillità sul fronte del fenomeno
degli incendi boschivi - si sono registrati infatti solo 33
incendi, per una superficie totale percorsa dal fuoco pari a 8,3
ettari, abbiamo investito molto in special modo sul fronte della
formazione, della prevenzione e dell'ammodernamento del parco
mezzi", ha fatto sapere Zannier.
Nel corso del 2023, infatti, sono state formate in materia di
anti incendio boschivo (Aib) base ed eli-cooperazione le 63 nuove
guardie forestali: l'assunzione di 63 guardie ha consentito un
arricchimento sia in termini di organico - attualmente formato da
256 unità, tra commissari (25), ispettori (20), marescialli (91)
e guardie (122) - sia soprattutto di opportunità, rendendo
possibile un numero di interventi di molto superiore a quanto
accaduto nel recente passato.
È proseguita inoltre la formazione dei 49 membri della Squadra
intervento in ambienti impervi (SIAI) con l'abilitazione alle
operazioni Helicopter Hoist Operation (HHO): si permetterà così
ai servizi elicotteri regionali in capo alla Sala Operativa
Regionale Emergenza Sanitaria (SORES) di poter posizionare e
recuperare gli operatori mediante verricello, garantendo al
contempo una pronta risposta e una rapida evacuazione negli
scenari operativi.
Grazie al Bollettino incendi fornito dalla Protezione Civile nel
corso del 2023 ha trovato avvio la sperimentazione di un nuovo
sistema di previsione, che fornisce quotidianamente un parametro
oggettivo per valutare la pericolosità legata al fenomeno degli
incendi boschivi e stimare il potenziale rischio connesso.
In generale, attraverso l'attività svolta dalle proprie strutture
il Corpo Forestale Regionale nel 2023 ha raggiunto una serie di
importanti obiettivi.
Il Corpo ha incrementato l'attività di vigilanza e controllo
ambientale (anche nei parchi naturali e in Laguna) e di
salvaguardia delle aree protette, della biodiversità e dei valori
naturalistici e paesaggistici.
Anche grazie alle nuove risorse, il personale ha potuto svolgere
nel 2023 ben 38.144 servizi, 4.000 in più rispetto al 2022. Sono
23.116 i controlli. Se diminuiscono, rispetto all'anno
precedente, gli illeciti penali (163 contro 298) dovuto
principalmente alla drastica riduzione degli incendi boschivi;
crescono invece nel confronto gli illeciti amministrativi, che
passano da 702 a 896, e i sequestri, da 138 a 163.
Scendendo nello specifico, il riepilogo dell'attività di
vigilanza in ambito selvicolturale evidenzia 3.049 servizi
effettuati con 3.644 controlli che hanno portato la constatazione
di 5 illeciti in ambito penale e 61 in quello amministrativo.
In materia di vincolo idrogeologico e trasformazione del bosco si
contano invece 1.396 servizi e 1.586 controlli da cui sono
scaturiti di 3 illeciti penali e 44 amministrativi (+ 39 rispetto
all'anno precedente): è l'Ispettorato forestale di Tolmezzo la
sede dove i controlli sui cantieri, sulle imprese di
utilizzazione boschiva nonché in materia di vincolo idrogeologico
costituiscono tradizionalmente la voce più importante.
Ai fini della tutela della natura e della biodiversità, il Corpo
Forestale Regionale è preposto anche alla sorveglianza dei parchi
e delle riserve regionali e delle Aree Natura 2000, per un totale
di 69 siti in tutta la regione. Complessivamente, nel 2023, sono
2.318 servizi i effettuati, 1.778 i controlli, ben 149 illeciti
amministrativi (88 nel 2022).
ARC/EP/pph