Economia: Bini, Regione cresce facendo squadra

Trieste, 10 lug - "Come amministrazione regionale siamo convintamente e fattivamente dalla parte di chi fa impresa e crea lavoro, con un sostegno concreto a tutti i comparti dell'economia, come confermato anche dall'ultima manovra di assestamento di bilancio. Ma questo da solo non basta. I risultati ottenuti negli ultimi anni dal settore Terziario, dal turismo e in generale la crescita del tessuto produttivo in Friuli Venezia Giulia sono stati possibili grazie alla capacità di fare squadra tra Regione, amministrazioni locali, associazioni di categoria e imprese. Una virtuosa partnership che mi auguro possa continuare a tutti i livelli, anche locali, facendo tesoro del confronto e mettendo a fattor comune le grandi professionalità di cui la nostra Regione dispone". Lo ha detto oggi a Pavia di Udine l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, in occasione dell'assemblea degli eletti di Confcommercio Udine. L'evento si è tenuto nella cornice di Borgo Nonino e proprio per questo, in apertura del suo intervento, l'Assessore ha voluto rivolgere un pensiero di cordoglio alla famiglia Nonino per la recente perdita di Benito, "imprenditore lungimirante, capace di innovare la tradizione e rivoluzionare il mondo della grappa". "Per Confcommercio Udine, il 2023 è stato un anno positivo e significativo, caratterizzato in particolare dall'avvio delle progettualità dei Distretti del Commercio. L'associazione di categoria è stata fin da subito preziosa alleata della Regione in questo processo di sviluppo territoriale, diventando partner di ben 11 distretti e assumendo la regia di quello del Friuli Orientale. Si conferma inoltre fondamentale la rete di servizi offerta alle aziende associate, attraverso numerose attività di consulenza, assistenza al credito e formazione". Nell'analizzare lo scenario economico regionale, l'esponente dell'Esecutivo ha rimarcato il ruolo centrale del terziario in Friuli Venezia Giulia, dove anche nel 2024 il Pil si prevede in crescita "in continuità con il trend intrapreso nel post pandemia (+4,1 percento nel periodo 2019-23) registrando dati ben superiori alla media nazionale (+3,5 percento nello stesso periodo). Non dimentichiamo - ha aggiunto Bini - che oltre la metà delle imprese (58,2 percento) e dei lavoratori del territorio (54,5 percento) sono impiegati proprio nel Terziario, che da solo produce il 69,8% del valore aggiunto del Friuli Venezia Giulia, secondo i dati Istat". Secondo l'assessore, in un quadro evolutivo dei consumi che vede aumentare la domanda di servizi di alloggio e ristorazione, la sfida futura per Udine e il suo territorio sarà quella di puntare ancor più convintamente sulla crescita del turismo. "In questo la Regione vuole continuare a essere protagonista su scala nazionale e internazionale, dando attuazione a misure che contribuiscano ad aumentare l'attrattività e i flussi di visitatori italiani e stranieri", ha ribadito Bini, annunciando che nell'assestamento estivo di bilancio saranno destinati oltre 34 milioni di euro a supporto del commercio e del turismo. ARC/PAU/al