(ACON) Trieste, 10 lug - Promuove un Assestamento di bilancio
"solido e robusto". Riconosce i meriti di "un tessuto economico
sano, che interpreta un ruolo fondamentale anche nel garantire
risorse importanti alle casse regionali". E invita a "mettere al
centro dell'agenda politica la crescita, con un orizzonte di
sviluppo infrastrutturale e un aumento dei posti di lavoro".
Così Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, nel ricordare in una nota che "senza crescita non può
aumentare l'occupazione, non possono esserci redditi adeguati al
costo della vita e non può essere sostenibile la spesa pubblica.
Puntare su opere infrastrutturali significa innescare un
meccanismo virtuoso, che crea ricchezza e consente di attuare
politiche capaci di rafforzare le maglie della rete di protezione
sociale che serve a tutelare i fragili e a dare respiro alle
misure dedicate a natalità e famiglia".
"Questo Assestamento - aggiunge Cabibbo - ha, tra gli altri, due
meriti. Il primo: potenzia le linee di finanziamento delineate
negli scorsi anni e, per inciso, premiate dagli elettori in modo
molto significativo. Il secondo: sostiene i bisogni primari delle
persone e delle famiglie iniettando contestualmente nuova linfa
per le imprese, vero motore della produttività, rafforzando la
coesione sociale e favorendo la competitività del sistema
produttivo regionale".
Il forzista prosegue puntando sui numeri: "Aumentano gli
investimenti, superando gli 800 milioni di euro, con un saldo
positivo del 58%; si registra un incremento dei Fondi di
rotazione, con 48,5 milioni per le piccole e medie imprese e per
il commercio. Ricordo che i Fondi di rotazione sono strumenti
finanziari invidiati a livello nazionale per la loro utilità e
per la rapidità di erogazione dei contributi destinati a
investimenti, all'acquisto di immobili e macchinari da parte di
Pmi e da professionisti con risorse che vengono poi restituite,
per sostenere nuovi investimenti".
"Evidenzio, pescando tra le poste più rilevanti, i 160 milioni
per la salute, con un incremento di 40 milioni della dotazione
della spesa corrente, 68 milioni per l'ambiente, di cui 27,7 per
la mitigazione del rischio idrogeologico e per la prevenzione
ambientale, i 186 milioni di euro per le infrastrutture e per il
territorio, i 164 milioni per attività produttive e turismo, i 25
milioni per il fotovoltaico", commenta in chiusura.
ACON/COM/rcm