Udine, 09 nov - La caratura della gente friulana e della sua classe imprenditoriale, caratteristica che ha consentito al Friuli di risollevarsi anche dalla tragedia del terremoto, ma anche la grande capacità innovativa che si riscontra tutt'oggi sono state evidenziate da coloro ai quali, oggi, sono andati i riconoscimenti del 56.mo "Premio del Lavoro Progresso economico", consegnati questa sera al Teatro "Giovanni da Udine", nel capoluogo friulano, dalla locale Camera di commercio.
Tutti elementi, secondo il presidente della Regione Renzo Tondo, dai quali si possono trarre favorevoli auspici per la ripresa dalla crisi dell'economia del Friuli Venezia Giulia.
L'odierna premiazione della Camera di commercio di Udine mira a mettere in risalto i lavoratori, gli imprenditori e gli studenti che, con il loro impegno, hanno fornito un contributo di eccellenza allo sviluppo economico del territorio e della comunità, esaltando in questo modo i valori della comunità friulana, lo spirito di sacrificio, la forza di volontà, il desiderio di creare ricchezza e, dunque, benessere per l'intero sistema.
Il Premio dedicato al Lavoro ed al Progresso, ha detto il presidente, persegue l'obiettivo di stimolare e di favorire la coesione sociale, che rappresenta uno dei requisiti sostanziali affinchè i programmi promossi dalla Regione possano essere realizzati.
Tondo ha quindi ricordato, a fronte della crisi, le azioni messe in atto dalla Regione a favore del sistema economico, sottolineando in modo particolare gli interventi nel campo infrastutturale con la realizzazione della terza corsia autostradale della A4.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, il presidente della Regione ha quindi ricordato che dallo scorso mese di aprile ad ottobre, nel Friuli Venezia Giulia è stato progressivamente ridotto l'utilizzo dello strumento della mobilità, mentre nello stesso periodo sono state stabilizzate circa 2 mila persone attarverso l'impiego a tempo determinato. Nonostante questi segnali positivi, anche per il 2010 saranno comunque confermati gli stanziamenti previsti dall'Amministrazione regionale per gli ammortizzatori sociali.
Tondo ha poi colto l'occasione per invitare le imprese che operano e hanno sede nel Friuli Venezia Giulia a versare le loro imposte in regione, mentre, tra i progetti che potrebbero consentire al sistema regionale di contare su maggiori risorse, è allo studio la cessione del Mediocredito al sistema bancario.
Tra le ipotesi di razionalizzazione del sistema economico-istituzionale, il Presidente ha infine citato la realizzazione di un unico sistema fieristico regionale.
ARC/CM