Udine, 04 dic - "L'innovazione ß una necessitÖ dovuta alla
concorrenza": lo ha affermato Innocenzo Cipolletta, presidente
del Gruppo Ferrovie dello Stato, intervenendo questo pomeriggio
al Polo scientifico dell'UniversitÖ di Udine alla tavola rotonda
"Idee, Ricerca, Passione: il futuro in cantiere" che ha
rappresentato il secondo momento qualificante della giornata
udinese del Premio Nazionale dell'Innovazione.
Assieme a Cipoletta sono intervenuti al dibattito l'assessore
regionale alle AttivitÖ Produttive Enrico Bertossi, il rettore
dell'UniversitÖ di Udine Furio Honsell, e i presidenti di PNI
Cube, Vincenzo Pozzolo, della Giuria del PNI, Cristiana Compagno,
e dei Giovani imprenditori di Confindustria Matteo Colaninno.
Si ß trattato di una riflessione a più voci sul Premio Nazionale
Innovazione, la cui fase finale ß stata ospitata per la prima
volta a Udine, e sui possibili scenari legati ai "processi
innovativi" che chiamano in causa, in primis, le aziende.
Imprese che hanno bisogno di essere affiancate da strumenti
pubblici a loro volta innovativi come la legge sulle Pmi e quella
sull'Innovazione, strumenti - ha ricordato Bertossi - che
premiano la conoscenza e l'intelligenza: il tutto in una regione
che vede le istituzioni lavorare a fianco delle categorie
economiche.
Importante, secondo Bertossi, anche il ruolo dell'UniversitÖ di
Udine che sin dall'inizio si ß posta al servizio del territorio
rappresentando un valore aggiunto, un vantaggio competitivo per
il mondo delle imprese e per l'economia.
L'assessore ha poi insistito sulla necessitÖ di mettere in rete
anche le piccole imprese per renderle competitive ed ha citato il
Premio Innovazione proposto dalla Regione e la prossima edizione
di InnovAction quali azioni forti e qualificanti nel cammino
dell'innovazione.
Premiare le idee innovative significa dare una chance in più al
sistema Paese secondo Honsell, mentre Bozzolo ha ricordato che
gli italiani sono un popolo di innovatori.
Cristiana Compagno ha ricordato che tra i temi del Premio
Nazionale Innovazione di quest'anno spiccano quelli legati alla
biomedicina, energia, agroalimentare e ambiente. Infine per
Colaninno ß importante riconoscere e difendere la "proprietÖ"
intellettuale.
ARC/RCR