Rivignano Teor, 30 giu - Come abbiamo avuto occasione di dire
al Santo Padre qualche tempo fa, il Friuli Venezia Giulia vanta
il più alto numero di volontari rispetto la popolazione
residente. Una situazione che è senz'altro figlia della storia di
questo territorio che ha affrontato con grande coraggio
gravissime tragedie. Dobbiamo essere estremamente grati nei
confronti di queste persone impegnate nelle attività di
protezione civile e nel mondo dell'associazionismo come da 65
anni fa con merito e abnegazione l'Associazione friulana donatori
sangue".
Lo ha sostenuto l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi nel
corso della 65. edizione della Festa del dono, organizzata dalla
sezione di Teor dell'Associazione friulana donatori sangue, alla
presenza anche del Presidente del Consiglio Regionale Mauro
Bordin.
"In questo periodo storico caratterizzato da guerre e tensioni
internazionali - ha esortato Riccardi -, dobbiamo coltivare con
cura il valore del dono anonimo e gratuito, volto quasi sempre ad
assicurare migliori condizioni di vita alle persone maggiormente
bisognose".
"Con l'età media che continua ad avanzare e le nascite in
costante calo, il volontariato - ha aggiunto - rappresenta un
vero e proprio pilastro nel contrasto alla malattia della
solitudine, alle sacche povertà, alla fragilità diffusa anche
nelle piccole comunità".
"Fenomeni questi, aggravati dalla tecnologia, che se utilizzata
esclusivamente nei rapporti tra le persone diventerebbe ogni
giorno di più un ostacolo alla socializzazione. Anche per questo
vanno ringraziati i volontari dell'Afds che - ha concluso
l'assessore - con dinamismo e caparbietà si battono per il bene
della nostra comunità e affinché nessuno venga lasciato solo".
ARC/TOF/al