Trieste, 15 ott - Il presidente della Regione, e commissario per la gestione dell'emergenza sulla A4, Renzo Tondo è intervenuto oggi a Trieste all'assemblea dei soci di Autovie Venete, chiamata all'approvazione del bilancio ed al rinnovo delle cariche sociali. Il presidente Tondo, presenti all'assemblea gli assessori regionali alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, ed alle Risorse economiche e finanziarie, Sandra Savino, ha soprattutto richiamato il fatto che la politica infrastrutturale della Regione - oggi in particolare centrata sulla realizzazione della terza corsia sulla Venezia-Trieste e sulla riqualificazione autostradale della Villesse-Gorizia - viene a dare "una risposta importante al sistema Paese", non solo al Friuli Venezia Giulia. Una "risposta" che si svilupperà concretamente a breve con l'avvio dei lavori, prima della fine dell'anno, sulla Villesse-Gorizia e con l'inizio 2010 sul lotto Quarto d'Altino-San Donà di Piave: prossimo avvio delle opere per le quali il presidente del Friuli Venezia Giulia ha voluto ringraziare il consiglio d'amministrazione uscente di Autovie Venete, l'assessore Riccardo Riccardi (sub-commissario per la A4) ed il direttore della società, Enrico Razzini. Ricordando il difficile momento che il nostro Paese e tutto il mondo stanno attraversando, Tondo ha affermato che la terza corsia autostradale e la Villesse-Gorizia (opere per oltre 2 miliardi di euro) non significano soltanto "l'uscita dalla marginalità ed una maggiore competitività" per Italia e Friuli Venezia Giulia ma vengono anche a rappresentare un momento importante di ricaduta economica per il territorio. Oggi "l'apertura di un cantiere è un messaggio forte" che viene dato alle nostre comunità, è "una scommessa di sviluppo per tutti", ha osservato il presidente richiamando la necessità di coesione e del senso di responsabilità collettiva. Anas deve dunque comprendere che "sulla A4 stiamo lavorando con le nostre risorse, concretizzando un investimento per il Sistema Paese" e per questo motivo la remuneratività ed il piano finanziario debbono essere concordati ("stiamo lavorando per un incontro a breve con la stessa Anas", ha indicato Tondo), mentre al sistema bancario viene chiesto di partecipare a questo nostro percorso, che non riguarda solo la partita della A4 ma anche l'aiuto alle imprese regionali in difficoltà. "L'indirizzo che diamo invece a Friulia è quello di supportare il cammino di Autovie Venete: per questo motivo ho chiesto a Marescotti di sostenere con forza il lavoro affidato a Melò". ARC/RM