San Giorgio di Nogaro (Ud), 14 ott - Il presidente della Regione Renzo Tondo ha visitato oggi nella zona industriale Aussa Corno di San Giorgio di Nogaro il cantiere del nuovo Oleificio San Giorgio, che sta sorgendo per iniziativa del gruppo alimentare Crich della famiglia di origini vicentine Rossetto. L'avvio della produzione, che occuperà circa 35 addetti, è prevista nei primi mesi del 2010.
Il gruppo è già presente in Friuli Venezia Giulia, avendo recentemente acquisito il controllo del biscottificio Quality Food di Martignacco (180 addetti), la ex Delser, azienda storica con oltre un secolo di storia. Ed è stato proprio l'amministratore delegato della società Quality Food, Franco Rossetto, ad accogliere il presidente, che era accompagnato dal consigliere regionale Paride Cargnelutti.
"Siamo di fronte - ha detto Tondo - a un impianto di alta qualità che conferma il percorso di eccellenza di questi imprenditori, a un'iniziativa che apre spazi per nuovi mercati. L'area dell'Aussa Corno si conferma sempre di più come una dei poli industriali di maggior rilievo non solo della regione ma di tutto il Nordest".
Il presidente ha confermato che saranno realizzati nuovi investimenti nella zona industriale dell'Aussa Corno, per migliorare gli accessi. "Ci aspetta - ha ricordato Tondo - una finanziaria regionale di rigore, di fronte al calo delle entrate determinato dalla crisi, e proprio per questo indirizzeremo tutti gli investimenti nel sistema produttivo e nella logistica, per rafforzare la competitività territoriale".
Gli imprenditori hanno potuto usufruire di rilevanti vantaggi. Il terreno, di 160 mila metri quadrati, è in diretto collegamento con il raccordo ferroviario e soprattutto con la banchina Pittini di Porto Nogaro, un'opportunità per ridurre i costi di trasporto della materia prima, che sarà acquistata in parte nei Paesi dell'Est europeo, ma anche in regione contribuendo - ha rilevato il consigliere Cargnelutti - a dare respiro alla nostra agricoltura.
L'investimento è stato inoltre assistito da un finanziamento a tasso agevolato di 25,2 milioni di euro erogato dal FRIE, attraverso Mediocredito, mentre è imminente l'ingresso di Friulia nel capitale con una quota del 33 per cento (4 milioni).
Al presidente Tondo sono state illustrate le caratteristiche dell'impianto. I silos di cui sarà dotato potranno stoccare 50 mila tonnellate di semi e 10 mila di germe di mais. La produzione, altamente automatizzata, riguarderà sia oli alimentari che industriali, anche per il biodiesel. Grazie all'ampio terreno disponibile, è già in programma di affiancare all'oleificio un mulino - attività tradizionale della famiglia Rossetto - destinato alla macinazione di semi essiccati per produrre farine a uso zootecnico.
ARC/PF