DE ANNA APRE SECONDA CONFERENZA REGIONALE

Udine, 12 ott - Ha preso avvio oggi a Udine, nella sala congressi dell'Amministrazione, la Seconda Conferenza regionale dello sport, aperta dall'assessore all'Ambiente e Lavori Pubblici, delegato alle Attività Ricreative e Sportive, Elio De Anna. "A sedici anni dalla prima conferenza regionale dello sport del Friuli Venezia Giulia - ha precisato l'assessore - l'Amministrazione intende individuare gli elementi fondanti di una nuova 'governance' del settore". Da proporre al Governo perché ne faccia un modello nazionale, e possano essere individuate le forme adeguate di concorso alle reali esigenze del territorio. L'obiettivo di De Anna è certamente ambizioso. Ma se rapportato con la realtà sportiva della nostra terra, tenuto conto della dinamicità e delle dinamiche del mondo dello sport, nonché delle capacità dimostrate nel porre in essere grandi eventi, risulta essere consono con le potenzialità e le aspettative del territorio e delle sue strutture. Si tratta di individuare un modello di gestione dello sport che possa collocare il Friuli Venezia Giulia nel ruolo di capofila tra le altre realtà del Paese. Ma soprattutto, di consentire la piena attuazione del diritto alla pratica sportiva a tutti i livelli della società, e a tutte le discipline. De Anna ha ricordato che la Conferenza regionale avviatasi questa sera a Udine si articolerà su quattro momenti di confronto con le realtà istituzionali, locali e territoriali delle quattro Provincie del Friuli Venezia Giulia, e che saranno aperti a tutti. Il primo, quello svoltosi oggi a Udine, era imperniato sull'impiantistica sportiva. Mentre lunedì 19 ottobre è in programma a Trieste un convegno sull'Associazionismo; lunedì 26 ottobre toccherà al tema Sport e Salute e sarà sviluppato in una conferenza a Pordenone; mentre del ruolo dello Sport regionale nel contesto nazionale, internazionale, scolastico e turistico si parlerà lunedì 9 novembre a Gorizia. Queste sezioni provinciali della Conferenza regionale sono presiedute dai responsabili delle delegazioni provinciali del CONI. La sintesi delle proposte, delle indicazioni, dei dati raccolti, ovvero le linee guida del sistema sportivo del Friuli Venezia Giulia, o meglio le strategie che dovranno guidare il mondo sportivo regionale, saranno trattate nel corso della Conferenza nazionale in programma a Trieste per il 13 novembre. "Vogliamo - ha concluso De Anna - rispondere alle aspettative delle società sportive e ricollocare lo sport tra gli elementi portanti della nostra società, in particolare per la sua funzione formativa e sociale". Conoscere le condizioni generali e valutare la necessità di eventuali interventi per l'adeguamento alle norme dell'impiantistica sportiva presente in regione, era l'obiettivo della prima giornata della 2. Conferenza Regionale dello sport, dedicata all'Impiantistica Sportiva. Presenti rappresentanti degli enti locali, del mondo dell'istruzione, dei gestori degli impianti, nonché il consigliere regionale Paride Cargnelutti, è stata innanzitutto approfondita la possibilità di prendere a modello e realizzare strutture multifunzionali. Adatte alla pratica agonistica, ma anche ad altre attività utili per la comunità locale. I lavori sono stati moderati dal presidente del CONI di Udine, Silvano Parpinel, soffermatosi sulle moderne opportunità atte a ridurre i costi di gestione degli impianti. Sul ruolo della Regione nel contesto dell'impiantistica sportiva si è poi soffermato Giuseppe Mileo, del servizio Attività Ricreative e Sportive. Il quale ha ribadito la funzione programmatoria dell'Amministrazione, e ha parlato della possibilità di favorire sinergie tra lo sport e l'economia del Friuli Venezia Giulia. La realizzazione o l'adeguamento degli impianti sportivi rappresenta infatti un volano per i settori delle costruzioni e manifatturiero, utile in un momento di crisi. Mentre gli eventi sportivi sono un complemento all'offerta turistica del territorio. Si è inoltre parlato dei compiti delle Province, e del ruolo di monitoraggio della rete di impianti esistente. Che secondo le statistiche prodotte da Luciano Rizzi, esperto di progettualità sportiva, nel Friuli Venezia Giulia non sono ovunque ben distribuiti sul territorio. Secondo Giorgio Brandolin, presidente provinciale del CONI di Gorizia, nel programmare la messa in sicurezza, l'ampliamento e l'utilizzo degli impianti occorre valutarne la cantierabilità, i costi di gestione e il grado di fruizione. Dal che emerge l'importanza di un censimento delle strutture. Che come ha auspicato Maria Lucia Candida, dell'Istituto per il credito sportivo, deve essere dinamico e permanente. Deve cioè rappresentare uno strumento per consentire agli enti pubblici di programmare. Ecco, dunque, che già da questi contributi sono stati creati i presupposti di base per definire un modello strategico dell'impiantistica sportiva. Atto a comporre il sistema sportivo che secondo l'assessore regionale, Elio De Anna, può essere proposto quale esempio di livello nazionale al Governo. Anche in funzione di un'assegnazione mirata di risorse finalizzate a programmare con efficacia lo sport del Friuli Venezia Giulia. Ulteriori contributi al cammino che l'Amministrazione regionale intende compiere in questo senso sono poi stati portati dagli altri relatori. Il vicesindaco di Udine, Vincenzo Martines, ha auspicato la produzione di una normativa regionale che definisca i compiti dei diversi livelli istituzionali, rivendicando inoltre il ruolo dei Comuni capoluogo. Un esempio a tale proposito è stato portato da Franco Soldati, presidente della Società Udinese Calcio. Il quale ha illustrato le potenzialità di una struttura polifunzionale, che potrebbe risultare dalla trasformazione dello stadio Friuli e Udine. Roberto D'Este, dell'Associazione Sportiva Udinese (ASU) si è quindi soffermato sulle difficoltà che incontra una società sportiva cittadina per disporre di una struttura adeguata allo svolgimento dell'attività. Infine Luciano Snidar ha trattato delle procedure di erogazione delle risorse per l'impiantistica sportiva. Il prossimo appuntamento con la 2.Conferenza Regionale dello sport è per lunedì 19 ottobre, a Trieste. Quando, allo Starhotels Savoia Excelsior Palace (sala Tergeste), in Riva del Mandracchio, 4, alle ore 18 si tratterà dell'Associazionismo sportivo. ARC/Carlo Morandini