Trieste, 07 ott - A conclusione della sua missione a Bruxelles, il presidente della Regione Renzo Tondo ha incontrato questa mattina i presidenti della Stiria, Franz Voves, e del Cantone di Sarajevo, Denis Zvizdic, per definire operativamente le prossime iniziative da intraprendere sul piano bilaterale ma anche multilaterale. Tondo era affiancato dal vicedirettore centrale alle Relazioni internazionali, Giuseppe Napoli, e dal responsabile dell'ufficio della Regione a Bruxelles, Giorgio Perini. Alla delegazione stiriana, Tondo ha proposto un incontro in vista dell'assemblea generale della Comunità di lavoro Alpe Adria, di cui attualmente lo stesso Tondo è presidente di turno, per individuare assieme i punti forti da sviluppare. Nella visione del presidente Tondo, condivisa pienamente dal suo omologo stiriano, Alpe Adria potrebbe diventare il punto di partenza di una nuova strategia di area vasta che superi la logica del riavvicinamento Ovest-Est, ormai datata. L'obiettivo è invece di coagulare nuovi entusiasmi ed energie attorno a un progetto di condivisione delle grandi politiche sui trasporti, l'ambiente, l'energia anche in chiave anti-crisi che si sviluppi piuttosto lungo l'asse Nord-Sud, sulla falsariga della sintonia tra le 14 regioni europee firmatarie della risoluzione sul Corridoio di trasporto Baltico-adriatco. I due Presidenti si sono ripromessi di incontrarsi molto presto per concordare il progetto per la "nuova Alpe Adria" da presentare, magari già con l'appoggio di Veneto e Carinzia, agli altri membri. Al presidente Zvizdic, che guidava la delegazione di Sarajevo, Tondo ha ricordato il suo coinvolgimento anche personale nelle tragedie che hanno sconvolto la Bosnia, oltre all'impegno dell'Italia e della Regione (Tondo aveva preso parte, assieme all'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, alla posa della prima pietra della ricostruzione del ponte di Mostar). Tondo ha pienamente accolto l'indicazione del presidente del Cantone di Sarajevo di rafforzare la collaborazione su alcuni progetti prioritari quali la cooperazione istituzionale e l'accompagnamento verso l'UE, la tutela ambientale e le risorse energetiche, lo sviluppo del sistema imprenditoriale anche nel settore turistico. Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha proposto l'avvio immediato di una verifica sulla "cantierabilità" dei progetti proposti. ARC/Com/PF