Trieste, 06 ott - "Stiamo giocando una partita fondamentale per il futuro della nostra regione, del Nordest italiano e per l'integrazione europea dell'area Adriatico-balcanica. Il documento che abbiamo sottoscritto questa sera è un passo in questa direzione". Il presidente della Regione Renzo Tondo condivide con i rappresentanti di altre 19 regioni europee la richiesta che l'asse ferroviario Baltico-Adriatico sia inserito tra le opere prioritarie della Commissione europea.
La firma della risoluzione politica è avvenuta questa sera nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles, in un incontro al quale hanno partecipato anche il vicepresidente e commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani ed il presidente della commissione Trasporti Brian Simpson.
"Sono convinto - ha detto Tondo - che questa opera sia destinata a portare beneficio all'intera Unione europea. Moderni collegamenti ferroviari tra Nord e Sud dell'Europa accelerano il recupero e lo sviluppo dell'economia, vanno a favore dell'ambiente riducendo le emissioni nocive in atmosfera e favoriscono, nella rinnovata strategia di Lisbona, l'integrazione tra le aree baltica, danubiana e adriatica".
A margine dell'incontro, il presidente Tondo ed il presidente della Carinzia Gerard Doerfler hanno avuto un colloquio con il commissario Tajani che ha espresso condivisione per gli obiettivi illustrati dalle Regioni.
Il Corridoio 10, da Danzica all'Adriatico e ai Balcani, risponderebbe anche alla funzione di piattaforma logistica del Nordest italiano e del Friuli Venezia Giulia, all'incrocio dell'asse Est-Ovest con quello che porta direttamente verso il cuore dell'Europa.
La risoluzione politica firmata questa sera a Bruxelles vede l'adesione di Veneto ed Emilia Romagna, e di regioni polacche, ceche, slovacche e austriache, tra le quali Carinzia e Stiria.
ARC/GB