Previsti 16 mln in assestamento per potenziare la ricettività
turistica di qualità
Udine, 13 giu - "Per il distretto del commercio di Udine
l'Amministrazione regionale ha stanziato 500mila euro e se
allarghiamo lo sguardo anche ai distretti contermini a quello
udinese (Tresemane e Friuli Orientale), le risorse complessive
ammontano a oltre 1,2 milioni di euro. La ripresa del Terziario
in Friuli Venezia Giulia va di pari passo con la crescita del
turismo, che anche a Udine ha fatto registrare un incremento
importante delle presenze di stranieri nel primo trimestre
dell'anno (+11%). Proprio per far fronte alla rinnovata
attrattività turistica del territorio regionale e alle richieste
dei visitatori, come Regione siamo impegnati anche sul fronte
della ricettività di qualità. Lo dimostra il successo del recente
bando per l'insediamento di strutture alberghiere da quattro o
più stelle in ambito montano, che potrà contare su uno
stanziamento ulteriore di 16 milioni di euro nel prossimo
assestamento a copertura delle domande ricevute; inoltre, vista
l'accoglienza dell'iniziativa, punteremo ad allargarla anche
oltre l'area montana".
Lo ha comunicato l'assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo Sergio Emidio Bini, in occasione della presentazione a
Palazzo D'Aronco a Udine, del summit udinese per il commercio e
la crescita organizzata (Succo) previsto per il prossimo 17
giugno al Castello di Udine, ovvero gli stati generali del
settore per una giornata di riflessione e confronto voluta dal
Comune di Udine con il Distretto del Commercio, la Regione e la
Camera di commercio di Pordenone Udine. Il materiale prodotto
durante il summit sarà poi rielaborato in un documento e
presentato in un evento di restituzione successivo previsto il 27
giugno.
"Al momento - ha spiegato l'esponente della Giunta - sono 20 i
distretti del commercio costituiti da 123 Comuni del Friuli
Venezia Giulia e la Regione ha stanziato oltre 12 milioni di euro
per sostenere le progettualità presentate. Ma il percorso di
aggregazione e coinvolgimento dei Comuni sta continuando e presto
verranno ufficializzati nuovi distretti del commercio, con la
Regione che è pronta a garantire lo stanziamento di nuove e
ulteriori risorse".
Scendendo nel dettaglio del summit, Bini ha sottolineato che "la
positiva iniziativa odierna permetterà di ascoltare le esigenze
degli addetti ai lavori e ricalca il metodo che l'assessorato che
presiedo ha sempre cercato di portare avanti, ovvero la
condivisione e il confronto con i portatori di interesse nelle
scelte fatte dalla politica. Assumere scelte senza prima
ascoltare gli addetti ai lavori non è proficuo e porta spesso a
risultati controproducenti".
L'iniziativa odierna che ha visto la partecipazione, fra gli
altri, del sindaco Alberto Felice De Toni con l'assessore
comunale Alessandro Venanzi, Maria Lucia Pilutti per la Cciaa di
Pordenone-Udine, il primo cittadino di Pavia di Udine Beppino
Govetto per il distretto del Friuli orientale e, in
rappresentanza del Comune di Tavagnacco e del distretto della
Tresemane, l'assessore Andrea Martini, vede collaborare Comune,
Regione Friuli Venezia Giulia, Cciaa Pn-Ud e vari partner
istituzionali ed economici per identificare nuove soluzioni e
strategie, al fine di mettere a sistema tutti i portatori di
interesse dell'hinterland udinese e contribuire alla crescita
economica del territorio.
"Con la norma istitutiva dei distretti abbiamo voluto sostenere
le Amministrazioni pubbliche affinché si adoperassero non
soltanto per opere di animazione urbana e riqualificazione delle
aree pubbliche dei centri storici ma anche, e soprattutto, per
accompagnare le piccole imprese locali nelle sfide della
modernità, dalla digitalizzazione alla transizione energetica, e
stimolare così la crescita del commercio locale" ha ribadito
Bini, convinto della valenza dei distretti quale strumento di
rivitalizzazione dei centri storici "soprattutto per i piccoli
Comuni ma anche per le città, contro il rischio della
desertificazione".
ARC/LP/ma