(ACON) Trieste, 11 giu - "Il disegno di legge 19 è uno strumento che può aiutare ad avviare un procedimento che mira a un obiettivo strategico per la Regione: avere un gestore unico pubblico dell'acqua e dei rifiuti. Questa legge non obbliga nessuno, bensì incentiva e mette a disposizione risorse per far partire un meccanismo di aggregazione". Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Antonio Calligaris, a margine della seduta della IV Commissione. "Questo provvedimento garantisce l'assoluta libertà dei territori - analizza Calligaris - e l'Aula non dovrebbe imporre determinate decisioni che spettano ai sindaci e ai rispettivi territori. Il meccanismo previsto per incentivare le fusioni intende mantenere il principio cardine della terzietà della Regione. L'incorporazione, infatti, oltre a essere il sistema meno rischioso, poiché non tocca le concessioni, garantisce l'assoluta neutralità della Regione nei rapporti di concambio". "Le audizioni ci hanno fatto capire che questo intervento è auspicabile, dato che i territori percepiscono l'esigenza di arrivare a delle aggregazioni - conclude l'esponente di maggioranza -. Molti primi cittadini si sono posti il problema e si stanno adoperando per affrontare nuove sfide, nuove esigenze e vecchi pericoli". ACON/COM/sm