Udine, 11 giu - "Esprimo grande soddisfazione e gratitudine da
parte dell'Amministrazione regionale per questo ennesimo
traguardo raggiunto da Asufc. La nuova sala angiografica darà la
possibilità di alleggerire le liste d'attesa connesse alla
Cardiologia interventistica, aumentando sensibilmente la quota di
interventi annui. Nel ringraziare i gruppi Danieli e Abs per il
contributo dato per la realizzazione della sala, colgo
l'occasione per ricordare con affetto la figura di Gianpietro
Benedetti: la sua capacità analitica e di comprendere la
complessità dei fenomeni dell'attualità si abbinavano a una
straordinaria sensibilità sociale".
Lo ha detto oggi a Udine l'assessore regionale alla Salute
Riccardo Riccardi durante la conferenza organizzata dall'Azienda
sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc) per presentare
l'attività svolta dalla sala operativa di Cardiologia
interventistica, la sotto-specializzazione della Cardiologia che
si occupa della diagnosi e terapia con approccio percutaneo della
cardiopatia ischemica, delle aritmie e di alcune cardiopatie
congenite e valvolari. Nell'occasione è stata anche inaugurata la
nuova sala angiografica, realizzata nell'ambito più ampio
progetto di riqualificazione delle sale operatorie del piano
seminterrato e grazie al contributo dei gruppi Danieli e Abs.
Riccardi ha sottolineato come la sfida del presente in ambito
sanitario riguardi soprattutto il reperimento e la valorizzazione
del capitale umano per aumentare l'efficienza di un sistema
sempre più complesso, a fronte di bisogni di salute diversi
rispetto al passato. "Il contesto è delicato - ha sostenuto
l'assessore - e richiede capacità di prendere decisioni
importanti per garantire nel tempo una parità di accesso alle
cure. Le strutture hub dove vengono trattate le casistiche più
delicate hanno bisogno di concentrazione ed è questa la strada
che Asufc sta perseguendo con merito. Una lezione da cui prendere
esempio e da cercare di applicare anche in altre specialità".
Come è stato spiegato in conferenza stampa dal dott. Massimo
Imazio, direttore della Cardiologia interventistica in Asufc, i
volumi di intervento tra coronarografie, angioplastiche
coronariche, impianto o sostituzione di pacemaker e
defibrillatori, ablazioni e studi elettrofisiologici sono
complessivamente cresciuti negli ultimi cinque anni, resistendo
anche nel biennio 2020-2021 caratterizzato dall'emergenza Covid.
Fino a oggi l'attività della sala operativa (suddivisa nelle
branche Emodinamica ed Elettrofisiologia/Elettrostimolazione) è
avvenuta in due sale comuni con limitazioni al numero di esami e
procedure eseguite in base alla disponibilità delle sale e alle
urgenze. La nuova sala angiografica consentirà l'aumento di
almeno il 30% della produttività complessiva, con la previsione
di un incremento di almeno 120 procedure nel quarto trimestre
2024 e di almeno 500 nell'arco del 2025 rispetto al 2024.
I lavori hanno interessato in particolare un'area di circa 450
mq, collocata nella porzione terminale dell'ala est del piano
seminterrato del padiglione 5 del Presidio ospedaliero "Santa
Maria della Misericordia" di Udine, e il costo totale del
progetto è stato di 990.000 euro. Abs e Danieli hanno contribuito
rispettivamente con l'importo di 600mila e 200mila euro.
ARC/PAU/al