San Daniele del Friuli, 6 giu - La Casa del Prosciutto-Alberti
1906 rappresenta una realtà che ha saputo portare avanti con
successo il passaggio generazionale nella prosecuzione delle
imprese familiari grazie a scelte lungimiranti, apportando nuove
idee senza dimenticare che le eccellenze proseguono solo
rispettando l'esperienza, l'artigianalità e la passione familiare
per continuare a ottenere un prodotto unico, che rappresenta uno
dei principali veicoli di promozione del Friuli Venezia Giulia in
Italia e all'estero.
È la sintesi del concetto espresso dall'assessore regionale alle
Attività produttive e turismo in occasione dell'odierna visita al
prosciuttificio di San Daniele.
L'esponente dell'Esecutivo ha potuto apprezzare la lunga
tradizione imprenditoriale della famiglia Alberti, avviata fin
dal 1700. Luigi Alberti creò nel 1875 a Fagagna, l'attività di
"commercio coloniali, cereali, spezie, salumi e vini" mentre il
figlio Osvaldo nel 1906 trasferì l'azienda a San Daniele del
Friuli e ora la quinta generazione sta partecipando attivamente
alle attività produttiva e commerciale.
L'azienda ha una produzione annuale di circa 3.000 pezzi ed è
insignita del riconoscimento di "attività storica del Friuli
Venezia Giulia".
L'attenzione alla materia prima e alla qualità nei prodotti
enogastronomici, la capacità di narrare la loro storia e le loro
origini accostate alla ricchezza paesaggistica del Friuli Venezia
Giulia, secondo l'esponente della Giunta, contribuisce ad
accrescere l'attrattività del territorio.
Sull'enogastronomia, in particolare, l'assessore ha evidenziato
come essa rappresenti un driver fondamentale nella promozione del
Friuli Venezia Giulia e su questo aspetto l'Amministrazione
regionale ha investito importanti risorse per far conoscere le
proprie eccellenze a livello nazionale e internazionale.
ARC/LP/ma