L'intervento di urgenza è stato realizzato con un finanziamento
regionale di 550mila euro
Pulfero, 4 giu - Grazie al contributo della Regione per tramite
della Protezione civile, è stato effettuato nel Comune di
Pulfero, in località Stupizza, un intervento di messa in
sicurezza della condotta dell'acquedotto che rifornisce, oltre
alla vallata lungo il Natisone, anche i Comuni di Cividale del
Friuli, Moimacco, Remanzacco, Premariacco, Buttrio e Manzano.
Un'operazione che ha consentito di dare pronta risposta alla
situazione di urgenza creatasi a seguito della piena del Natisone
che, lo scorso autunno, aveva causato la rottura della condotta,
l'infiltrazione di fango e ghiaia e l'intorbidimento dell'acqua
nell'acquedotto.
Lo ha comunicato l'assessore regionale alla Protezione civile,
oggi in sopralluogo a Pulfero dove è stato ultimato un intervento
a salvaguardia dell'igiene e della pubblica incolumità lungo il
fiume Natisone.
I lavori sono stati realizzati dalla società Acquedotto Poiana
con un finanziamento di 550mila euro da parte della Regione e
hanno interessato prevalentemente la ricostruzione e il
consolidamento della sponda destra del Natisone, utilizzando
materiale prelevato dall'alveo del fiume con lo scopo di
contenere gli effetti di eventuali future piene e di
salvaguardare la funzionalità dell'acquedotto.
ARC/PAU/gg