Stamani la presentazione della ventesima edizione
dell'esposizione
Udine, 3 mag - La mostra di Illegio risponde a due esigenze
importanti: promuovere il territorio montano della regione ed
emozionare chi ammira le straordinarie opere in esposizione. La
cultura, infatti, è anche una personale rielaborazione di
esperienze vissute: trasmette piacere ed eleva, conduce sul
sentiero della riflessione e regala gioia. È quanto accade da
vent'anni nel piccolo paese carnico dove l'arte, nella sua
massima espressione, diventa un'esperienza da vivere in ogni sua
forma, nella ricerca del bello, dello speciale e dell'inusuale.
Sono alcuni dei concetti espressi dal vicegovernatore con delega
alla Cultura del Friuli Venezia Giulia che, questa mattina, è
intervenuto alla presentazione dell'edizione 2024, la ventesima,
della mostra organizzata dal "Comitato San Floriano" nella Casa
delle Esposizioni di Illegio, nel comune di Tolmezzo.
Intitolato "Il Coraggio" e visitabile dal 18 giugno al 3 novembre
2024, l'allestimento propone 40 capolavori (da Perugino a
Caravaggio, da Kandinsky a Pomodoro), undici dei quali
provenienti da collezioni non accessibili al pubblico, che
coprono uno spazio temporale di 2500 anni.
Nel ringraziare i membri del Comitato per il loro impegno,
l'esponente dell'Esecutivo ha fatto notare come il gruppo di
lavoro abbia raggiunto un importante obiettivo, non banale:
passare dall'idea alla creazione, dal pensiero all'azione. Nella
ricerca di valorizzare un paese defilato e il suo territorio
montano, il Comitato ha creato un evento di eccelsa qualità, di
grande richiamo e di notevole spessore nelle opere in mostra. Lo
ha fatto con costanza, passione, attenzione ed entusiasmo,
imponendosi come modello virtuoso.
Il vicegovernatore ha sottolineato anche l'attualità a cui
rimanda il titolo della mostra, il coraggio: un tema antico,
declinato nei secoli in maniera differente, oggi all'attenzione
di una società protagonista di una profonda trasformazione.
L'allestimento, pertanto, si propone come significativo momento
di riflessione e crescita.
Durante la presentazione della mostra è stata anche resa nota la
lettera personale che il Santo Padre, Papa Francesco, ha scritto
al curatore della rassegna, don Alessio Geretti, per esprimere il
suo grande apprezzamento per il "miracolo della Provvidenza"
rappresentato dagli allestimenti artistici di Illegio.
ARC/PT/ma