Sopralluogo alla "Italia Rovere Bianchi", simbolo ricostruzione
Mortegliano, 1 giu - Oggi viene simbolicamente restituita la
casa di riposo "Italia Rovere Bianchi" alle persone che erano qui
ospiti e sono state evacuate mesi fa ad Aiello ed è un motivo di
grande soddisfazione vedere i loro sorrisi: questo era uno dei
punti più critici della ricostruzione a Mortegliano, ma
naturalmente il lavoro continua perché ci sono ancora delle parti
da sistemare e c'è un progetto di ampliamento importante che la
Regione ha già finanziato con sei milioni di euro.
È il concetto espresso dall'assessore alla Salute e Politiche
sociali al termine del sopralluogo assieme al sindaco e ai
vertici della Asp della casa di riposo rimasta chiusa dallo
scorso 25 luglio a causa dei danni subiti in occasione della
violenta grandinata che aveva investito quella zona del Friuli.
L'esponente della Giunta ha rimarcato come la politica abbia
lavorato con determinazione per questo risultato e ha ringraziato
tutti coloro che hanno contribuito ad ottenerlo.
Oggi sono stati trasferiti 29 persone dalla struttura di Aiello;
in una prima fase, la struttura potrà accogliere fino a 76
persone.
L'assessore ha rimarcato come oltre ad essere il simbolo della
ricostruzione, la struttura potrà diventare anche un modello al
quale molte altre case di riposo della regione potranno guardare:
spesso concentrando l'attenzione agli ospedali non ci si rende
conto - è stato evidenziato - quanto queste strutture siano
determinanti per evitare inappropriatezza, con accessi a pronto
soccorso, nosocomi, strutture per acuti: il Friuli Venezia Giulia
vanta l'ospedale che in Europa realizza un trapianto di cuore a
cuore battente e questo vuol dire che la complessità viene
affrontata molto bene, ma occorre lavorare ancora sulla gestione
della cronicità.
ARC/EP/pph