Opere completate entro fine primavera '26. Con 14 milioni
sistemata intera struttura
Lignano, 27 mag - Un ingente investimento per la Regione, che
indica quanto questa struttura sia importante non solo per la
città di Lignano ma per il turismo in generale, con il quale si
contribuirà certamente ad accrescere l'attrattività dei turisti
in Friuli Venezia Giulia.
Così, in sintesi, il governatore della Regione si è espresso oggi
nella località balneare friulana in occasione della cerimonia di
avvio dei lavori di riqualificazione della Terrazza a mare, una
delle strutture simbolo del turismo in Friuli Venezia Giulia.
Alla presenza del primo cittadino, dell'assessore regionale alle
Attività produttive e al Turismo nonché dei progettisti
dell'opera e della ditta incaricata dei lavori, il massimo
esponente dell'esecutivo ha voluto ricordare come questo
intervento non rappresenti solo una sistemazione statica e
ammodernamento dell'edificio esistente, quanto invece uno sguardo
proiettato verso il futuro del turismo in Friuli Venezia Giulia.
I 14 milioni investiti - ha ricordato il governatore - hanno lo
scopo di rendere ancora più attrattiva una delle località
balneari più frequentate dai visitatori durante il periodo
estivo, attraverso la realizzazione di una serie di opere molto
complesse che hanno richiesto la stesura di un contratto
d'appalto di non poco conto. L'intervento avrà lo scopo di essere
il meno impattante possibile, con la parte più massiccia
realizzata nel periodo autunnale e invernale, consentendo così al
turista di continuare a godere della spiaggia e del litorale
circostante in pieno relax. Inoltre è stato evidenziato come
questa riqualificazione si inserisca in un contesto molto più
ampio in cui la Regione ha messo a disposizione molte risorse
anche per la sistemazione delle strutture ricettive, al fine di
renderle più adatte alle esigenze di un turista sempre più
esigente e qualificato.
Dal canto suo l'assessore regionale alle Attività produttive e al
Turismo si è soffermato sulla complessità di un appalto che si
punta a completare entro l'estate del 2026, per restituire la
terrazza a mare ai visitatori nella sua nuova e più moderna
veste. L'esponente della Giunta ha sottolineato il lavoro
sinergico che ha permesso di svolgere la gara d'appalto e il
procedimento, che ha visto coinvolti la direzione centrale
Attività produttive, la direzione centrale Patrimonio, demanio,
servizi generali e sistemi informativi, oltre che il Comune di
Lignano. Per far sì che i lavori possano andare avanti seguendo
il cronoprogramma definito, è necessario avere a disposizione una
squadra compatta e coesa capace di far marciare il cantiere nella
giusta direzione.
Ad aggiudicarsi l'appalto è stata la ditta veneta Setten Genesio
Spa. Nel dettaglio, il progetto prevede la messa in sicurezza e
la riqualificazione antisismica, energetica e funzionale della
struttura esistente. Sono inoltre in programma la realizzazione
di una piscina a sfioro in fondo al pontile e l'ampliamento ad
est della superficie calpestabile scoperta, attraverso la
costruzione di un podio regolare in grado di fungere da beach
club e ristorante.
Saranno poi valorizzati i percorsi pedonali che si snodano nel
tunnel, attraverso il ripristino del traguardo visivo sul mare.
Quanto ai locali esistenti, gli spazi della conchiglia più
piccola continueranno ad ospitare la sala congressi e cerimonie,
mentre verrà recuperato il secondo piano della conchiglia
principale. In questo modo, il corpo principale sarà adibito a
servizio bar e ristorante, comprensivo di cucine e locali
accessori, e utilizzabile anche per esposizioni e incontri.
Nella prima fase, i lavori interesseranno soltanto l'area
perimetrata antistante il tunnel d'ingresso e l'immobile
esistente della Terrazza a Mare, dove si interverrà con opere di
demolizione e ristrutturazione degli interni. Invece, una volta
terminata l'attuale stagione balneare, dal 1 ottobre a giugno del
2025 è prevista l'espansione del cantiere all'arenile e alle
lavorazioni "a mare". Le opere si dovrebbero concludere entro
l'inizio dell'estate del 2026.
ARC/AL/gg