Trieste, 26 set - L'andamento delle presenze di turisti nel Friuli Venezia Giulia, dal primo gennaio al 15 settembre di quest'anno, è di segno positivo attestato sul 3.42 per cento in più rispetto al 2008. Il dato delle presenze riferito al solo periodo estivo segnala un 4.9 per cento in più rispetto all'estate dello scorso anno.
Sono dati resi noti dal direttore di Turismo FVG Andrea Di Giovanni nell'incontro con la stampa avvenuto questa mattina nella Stazione Marittima di Trieste mentre era in corso la giornata conclusiva di Buy Friuli Venezia Giulia, con le principali sale dell'edificio occupate da operatori turistici italiani e stranieri che incontravano l'offerta degli operatori del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta di numeri che hanno consentito al vicepresidente della Regione Luca Ciriani di manifestare una "legittima soddisfazione", di valutare positivamente il lavoro fatto dagli operatori turistici e dall'Agenzia turistica della Regione, di esprimere un certo ottimismo sul futuro di questo comparto nel Friuli Venezia Giulia.
"Temevamo gli effetti di una crisi internazionale - ha detto Ciriani - e questi si sono fatti sentire sul segmento 'affari', ma per il turismo classico vediamo crescere le presenze sia italiane che straniere, segnale che ci induce a rafforzare la nostra presenza promozionale soprattutto nell'area del centro ed est Europa".
Il vicepresidente della Regione ha sottolineato che i risultati che si vanno consolidando sono stati raggiunti "con un budget del 20 per cento in meno rispetto allo scorso anno, il che ha significato una riduzione di 2 milioni di euro nel settore della promozione".
"Questo risultato dice che abbiamo saputo spendere meglio le nostre risorse, anche se - ha detto Ciriani - abbiamo dovuto fare tagli impopolari, ma necessari, non finanziando molte piccole iniziative e concentrandoci invece su manifestazioni di grande rilievo in grado di attrarre turisti e far parlare della nostra regione".
Nel fare una carrellata sulle principali località del Friuli Venezia Giulia il vicepresidente ha sottolineato la confermata centralità di Lignano, ha annunciato che entro l'anno sarà pubblicato il bando per il Progetto Terme di Grado dal quale ci si attende un prolungamento della stagione nell'Isola d'oro ed ha rilevato l'apporto dato da eventi come il G8 e l'arrivo del Giro d'Italia all'aumento delle presenze a Trieste.
Ciriani ha confermato quindi l'indirizzo a mantenere e potenziare i pacchetti turistici legati alla programmazione di gradi eventi: nello sport, nella musica, nella cultura.
"Il turismo - ha concluso Ciriani - conferma la sua grande valenza strategica nello sviluppo economico del Friuli Venezia Giulia" aggiungendo un "grazie" al lavoro degli operatori del settore e di Turismo FVG, braccio operativo dell'amministrazione regionale a favore del comparto.
ARC/GB