PRESENTATO PROGETTO CARIPARMA TEST MATCH ITA-SUDAFRICA

Trieste, 24 set - ''Con questa partita vogliamo aiutare i giovani ad acquisire nuovi valori, quei valori che possano in futuro costruire una società migliore e che solo il rugby può regalare''. Con questa parole Elio De Anna, assessore allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia e già rugbysta di grande valore ed ex azzurro, ha ufficialmente dato il via all'''operazione Sudafrica'', ovvero al grande evento che il prossimo 21 novembre vedrà i campioni del mondo in carica affrontare ad Udine gli Azzurri di Nick Mallett nel secondo dei tre Cariparma Test Match in programma in Italia. ''Quest'incontro - ha proseguito l'assessore - s'inserisce in un percorso che vede i grandi eventi sportivi affiancati a progetti culturali di grandissimo livello, per promuovere il nostro territorio e la sua vocazione turistica. E siamo grati a tutte le realtà locali, dal Comune di Udine alle Province di Udine e Pordenone con le relative Camere di commercio, dagli imprenditori alla scuola, che hanno aderito subito al nostro progetto e ci affiancheranno in quest' impresa fantastica''. Un'impresa che, ha sottolineato il vicepresidente della Federazione Italiana Rugby Zeno Zanandrea, assume un significato particolare proprio per la scelta di puntare su Udine. ''E' un grande onore - ha ricordato il rappresentante della Fir - poter ospitare gli Springboks in una terra che ha sempre amato il rugby e ha dato i natali a grandi campioni come i De Anna di ieri e Alessandro Zanni di oggi. Quello del prossimo 21 novembre sarà senza alcun dubbio uno spettacolo indimenticabile''. E' stata poi la volta di Enzo Cainero, project manager dell'evento, il quale ha fornito i primi dettagli organizzativi della manifestazione, dopo la precisazione da parte di RCS Sport che, in attesa di deroghe all'attuale capienza dello Stadio ''Friuli'', per ora i biglietti disponibili sono circa 32 mila. ''Non sarà solo partita - ha annunciato Cainero - ma un vero e proprio evento globale che offrirà agli sportivi che arriveranno da ogni parte d' Italia e dall'estero la possibilità di una full immersion nel rugby''. Sono allo studio infatti iniziative nelle scuole ma anche serate, convegni, mostre e tour enogastronomici che coinvolgeranno in qualche caso anche le due squadre. Tra l'altro, ha proseguito Cainero, offriremo ai giocatori di Italia e Sudafrica la possibilità di una visita alla mostra sull'impressionismo in programma a Villa Manin, che rappresenta uno dei più grandi eventi culturali dell'anno in regione. Un evento globale dunque che - sempre nelle intenzioni degli organizzatori - vedrà coinvolte anche le vicine Austria, Slovenia e Croazia, Paesi che stanno avvicinandosi al rugby e che con questa partita avranno l'opportunità di assistere a quanto di meglio offra oggi il panorama internazionale. Infine, dopo l'intervento del sindaco di Udine Furio Honsell, il quale ha ricordato l'impegno della città che metterà a disposizione delle due squadre non solo lo stadio ma gran parte delle sue strutture sportive per gli allenamenti, è stato annunciato lo studio di iniziative per favorire quanti arriveranno a Udine da fuori regione, con la possibilità di usufruire di importanti sconti e agevolazioni nelle strutture alberghiere della zona. ARC/Com/RM