Presentato a Trieste il primo monotipo totalmente riciclabile al
mondo, realizzato dalla Northern Light di Monfalcone
Trieste, 11 apr - "Sostenibilità, economia circolare e
riutilizzo dei materiali sono indice di una sensibilità
ambientale acuitasi negli anni, nel mondo delle imbarcazioni così
come in moltissimi altri ambiti. Il progetto della start up
Northern Light di Monfalcone, che coniuga sport e ambiente
tramite l'utilizzo di materiali che sostituiscono la vetroresina
con resine termoplastiche, riciclabili a fine vita, è un
bellissimo esempio di come l'attenzione al materiale e al rifiuto
siano non solo concetti oramai assunti nel nostro vocabolario, ma
anche punto di partenza per pensare a progetti sinergici di ampio
respiro".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro in
occasione del varo e presentazione della stagione velica 2024
dell'Ecoracer 30 One Design, la nuova imbarcazione eco
sostenibile progettata e realizzata dalla Northern Light di
Monfalcone con materiali 100% riciclabili. Nel corso della
conferenza stampa, svoltasi nella sede dello Yacht club Adriaco
alla presenza, tra le autorità, dell'assessore regionale alle
Autonomie locali Pierpaolo Roberti, del sindaco di Monfalcone
Anna Cisint e del vicesindaco di Trieste Serena Tonel, è stata
anche illustrata l'evoluzione della società da startup a impresa,
con l'ingresso in nuovi mercati.
Ecoracer One Design 30 è il primo monotipo totalmente riciclabile
al mondo. Progettato da Matteo Polli e realizzato da Andrea
Paduano, Sergio Caramel, Piernicola Poletti e Fabio Bignolini, ha
uno scafo lungo 9,15 metri (delfiniera esclusa) ispirato a quello
dell'ecoracer 25 e dal monotipo racer Corsa 915. Il materiale
scelto per la costruzione, grazie alla tecnologia rComposite,
permette il totale riciclo dell'imbarcazione a fine vita, ed è un
mix di termoplastica e fibre di carbonio per lo scafo, fibra di
lino per il pozzetto. La tecnologia costruttiva Composite
garantisce il riciclo a fine vita dell'imbarcazione ed è in
questo caso orientata alle performance: una matrice termoplastica
abbinata alla leggerezza delle fibre di carbonio per lo scafo,
mentre il pozzetto è stato realizzato utilizzando la fibra di
lino.
Scoccimarro si è complimentato con i quattro giovani che hanno
dato vita alla nuova imbarcazione "green", ha plaudito ai
soggetti investitori citando, in particolare, Enrico e Lilli
Samer dell'omonima società armatoriale e ricordato come lo Yacht
club Adriaco annoveri già la prima barca da regata (Arca Sgr) ad
aver ricevuto una certificazione Epd, lo strumento scelto dalla
Commissione europea per orientare i consumatori agli acquisti
informandoli del ciclo di vita e consumi di qualsiasi prodotto.
L'assessore Roberti, soffermandosi sulla valenza mondiale del
progetto presentato e sull'importanza di attrarre sul territorio
investimenti internazionali, ha rivolto un pensiero all'evento
"Selecting Italy" svoltosi negli scorsi giorni a Trieste. "Ancora
una volta - ha osservato Roberti - scopriamo quali e quante
eccellenze siano sotto i nostri occhi e quanto sia importante
portare all'attenzione il Made in Italy, che ci vede sicuramente
riconosciuti a livello globale su alcuni settori quali il design
e l'agroalimentare, ma meno su altri. L'impegno delle istituzioni
non potrà che soffermarsi sul far conoscere sempre più le
eccellenze locali per far volare la nostra economia, avere un
impatto positivo anche sull'ambiente e dare la giusta
gratificazione a giovani e brillanti imprenditori come gli
artefici di Ecoracer One Design 30".
ARC/PAU/pph