San Dorligo della Valle, 7 apr - "Va rivolto un plauso a tutte
le realtà e a tutte le persone che nel tempo hanno svolto un
ottimo lavoro per la tutela della Val Rosandra, un contesto
naturale da sempre affascinante e un luogo del cuore per molti di
noi. La Regione continuerà a sostenere e a valorizzare con
convinzione la Riserva naturale e il Comune di San Dorligo della
Valle - Dolina che ha il compito di gestire al meglio questo
patrimonio unico del Friuli Venezia Giulia".
Lo ha affermato oggi l'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio
Scoccimarro durante l'evento "40 anni di tutela della Val
Rosandra", ospitato dal Centro visite.
"Siamo però molto preoccupati dai possibili scavi per la
realizzazione della seconda linea della ferrovia
Capodistria-Divaccia. È infatti in essere - ha spiegato
Scoccimarro - una procedura internazionale avviata dalla
Slovenia, la cosiddetta Valutazione di impatto strategico, che
prevede il raddoppio di questa infrastruttura. Il Servizio
geologico della Regione sta monitorando con attenzione quanto sta
accadendo nel sottosuolo della Val Rosandra per scongiurare danni
irreparabili a questo bellissimo territorio".
"Certamente - ha aggiunto l'assessore - non bisogna essere
catastrofisti e non dobbiamo neppure essere contrari a uno
sviluppo ecosostenibile della nostra industria o delle nostre
infrastrutture che portano benessere ai cittadini. È fondamentale
invece che questo avvenga mettendo al centro il binomio
uomo-ambiente".
"Un esempio importante in tal senso è la pulizia costante degli
alvei dei fiumi - ha sottolineato Scoccimarro -. Questi
interventi sono necessari infatti per evitare, in caso di piena,
rischi ambientali gravissimi per l'ecosistema e per le stesse
persone che frequentano questo territorio".
Nel corso del suo intervento l'esponente della Giunta Fedriga ha
ricordato alcune iniziative della Regione volte a migliorare la
tutela dell'ambiente nel Comune di San Dorligo della Valle -
Dolina.
"L'Arpa sta aspettando che il Comune di San Dorligo predisponga
un allacciamento elettrico per installare un sistema di
centraline su un van dedicato al monitoraggio dell'aria nell'arco
di un anno. Appena avremo l'energia partiremo con le verifiche
h24. Stiamo inoltre predisponendo nuovi controlli sugli odori
emessi dagli impianti della Siot, un problema che va avanti da
troppo tempo".
"Nella nostra azione - ha concluso Scoccimarro - non facciamo
sconti a nessuno. Le grandi aziende multinazionali presenti sul
nostro territorio devono fare tutti gli investimenti necessari
per garantire il benessere dei cittadini e dei turisti".
ARC/RT/ep