(ACON) Trieste, 28 mar - "Gli ulteriori 40 milioni stanziati
per l'installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle case
sono un buon biglietto da visita per la transizione energetica,
peccato che manchi la volontà politica di estendere a tutti la
possibilità di accesso a questa opportunità. Così facendo, la
transizione energetica si scarica sui meno abbienti e crea
ulteriore disparità sociale".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Andrea Carli e
Massimiliano Pozzo (Pd) all'indomani dell'approvazione del
disegno di legge 16 "Misure di programmazione strategica per lo
sviluppo del sistema territoriale regionale in materia di
infrastrutture e territorio".
"Da tempo chiediamo di rendere davvero popolare e aperta a tutti
- aggiungono Carli e Pozzo - la possibilità di accedere alle
fonti energetiche rinnovabili. La disponibilità delle somme
necessarie per installare i pannelli non è da tutti: esiste una
larga fetta della popolazione che ha acquistato casa con grandi
sacrifici, paga il mutuo e non ha la disponibilità economica per
anticipare 15-20mila euro. Per questo, prima in Assestamento e
poi nella legge di stabilità 2024, abbiamo proposto di anticipare
le somme necessarie alle famiglie meno abbienti (con Isee
inferiore a 30mila euro), sulla falsariga di ciò che è stato
fatto per le imprese e per il settore agricolo".
"Invece, con il meccanismo realizzato dal Centrodestra, tali
famiglie restano di fatto escluse dal processo di miglioramento
energetico - ragionano i due consiglieri -, vedendo aggravare la
propria situazione economica e la distanza dal resto della
popolazione. Nelle periferie delle città si vedono ben pochi
pannelli su abitazioni e condomini".
"Su questo non ci sono alibi, le disponibilità finanziarie da
parte della Regione ci sono, manca evidentemente la volontà
politica visto che in Aula l'assessore Amirante non ha risposto
alle richieste che le abbiamo rivolto". Inoltre, aggiungono i due
dem, "era necessario un segnale forte anche sull'impatto
ambientale legato ai pannelli fotovoltaici: incentivare il
fotovoltaico su tutti i tetti significa permettere di limitare
gli impianti su suolo agricolo, su cui il Centrodestra è in
grandissima difficoltà dopo l'immobilismo di questi anni. Ma
anche qui, dalla Maggioranza non è arrivato alcun segnale di
ascolto".
ACON/COM/rcm