ROSOLEN E KOSIC CON ASSESSORE CARINZIANO KAISER

Trieste, 31 ago - La collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia nei settori della Salute e delle Pari opportunità è stata al centro degli incontri che gli assessori regionali alla Salute e Protezione sociale Vladimir Kosic ed al Lavoro, Università, Ricerca e Pari opportunità, Alessia Rosolen, hanno avuto questa mattina con il loro omologo austriaco Peter Kaiser. Kosic e Kaiser si sono confrontati sui temi di reciproco interesse, quali la formazione, l'incremento della qualità nei sistemi sanitari nell'ambito dell'Euroregione, la lotta all'uso di alcol e droghe l'accreditamento transnazionale delle strutture sanitarie private e, soprattutto, la necessità di arrivare ad una reale integrazione delle politiche sociali e sanitarie. Nell'incontro con l'assessore Rosolen, Kaiser, che ha la delega alle Pari opportunità, ha voluto sottolineare l'importanza del suo staff nello sviluppo di politiche mirate ad una maggiore presenza femminile nella vita pubblica della Carinzia, politiche qui ancor più urgenti, dal momento che le donne sono assai lontane dalla stanza dei bottoni. Sui 132 Comuni del Land austriaco, infatti, solo 5 hanno un sindaco donna, mentre non c'è traccia di presenza femminile nella Giunta regionale. Inoltre, posto che, ha sottolineato Kaiser, un budget finanziario destinato ad un settore altro non è che politica espressa in cifre a favore di quel comparto, la Carinzia si sta attivando per fare quest'importante passo a favore delle Pari opportunità nel 2013. ''Noi ci arriveremo già l'anno prossimo'' ha confermato l'assessore Rosolen, illustrando le scelte che in Friuli Venezia Giulia sono state fatte a favore della conciliazione cura-lavoro e delle lavoratrici coinvolte dalla crisi e ricordando i corsi organizzati dalle Università di Udine e Trieste per avvicinare le donne alla politica. Kaiser ha invitato Kosic a Klagenfurt per l'inaugurazione dell'ospedale che già è considerato un must della sanità austriaca ed in cui sarà attuato un percorso, in fase d'avvio in Friuli Venezia Giulia, sull'utilizzo di strumenti tecnologici avanzati nell'ambito di laboratori formativi sperimentali. Un'iniziativa per cui l'assessore carinziano ha chiesto e ottenuto da Kosic, previo l'invio di una documentazione che ne illustri i contenuti, la collaborazione di un esperto finalizzata all'individuazione di percorsi comuni. Kaiser ha quindi manifestato il suo interesse per la parte dedicata alla prevenzione nell'ambito del progetto comunitario che coinvolge Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia contro l'uso di alcol e correlati. Kaiser, ricordando che ''i giovani vanno sempre presi sul serio'', ha confermato particolare attenzione per l'evoluzione di un programma gestito in comune con il suo collega all'Assistenza. L'interesse del Friuli Venezia Giulia per il riconoscimento transnazionale dei crediti formativi e la costituzione di un gruppo eterogeneo, che sviluppi le regole della domotica per agevolare l'autonomia delle persone non autosufficienti, sono stati altri due argomenti al centro dell'incontro e l'assessore Kosic ha verificato con Kaiser l'interesse della Carinzia per la partecipazione al gruppo di lavoro che già vede il coinvolgimento di Veneto, Lombardia e Slovenia. Dopo la conferma d'aver avviato strategie analoghe contro la pandemia da H1N1 (influenza suina) gli assessori hanno concordato sull'importanza di un'interconnessione stretta e tra le politiche per la salute e quelle a favore dell'assistenza: un processo di integrazione che, è stato detto, può rivelarsi un investimento e garantire risultati più solidi nel tempo. Una sfida che il Friuli Venezia Giulia ha già raccolto, ha detto Kosic, come dimostra l'elaborazione del piano sociosanitario 2010 - 2112 in cui, e questa è la novità, i diversi argomenti vengono trattati non più solo dal punto di vista metodologico ma anche da quello finanziario. Illustrando le politiche regionali di genere, Rosolen ha a sua volta confermato la volontà di arrivare all'elaborazione di uno strumento normativo nuovo ed innovativo, una legge che dia senso compiuto alle Pari opportunità in Friuli Venezia Giulia, ha rilevato l'assessore, notando che dalla collaborazione con la Carinzia possono derivare in tal senso spunti positivi. Rosolen e Kaiser hanno quindi parlato del progetto comunitario, finanziato da Alpe Adria con 10 mila euro, per lo sviluppo di una rete di comunicazione tra tutte le donne che fanno politica favorendone la visibilità e della creazione di un gruppo di lavoro che riunisca attorno allo stesso tavolo esperti delegati dai governi delle Regioni e dei Paesi d'Alpe Adria. Una task force che consentirà l'avvio di uno scambio di esperienze, documenti, progetti e best practice di cui farà parte anche in esponente del Friuli Venezia Giulia. ARC/LVZ