SALUTE: QUEST'ESTATE NETTO AUMENTO DELLA RACCOLTA SANGUE

Trieste, 27 ago - Basta il dato dell'8,6 per cento in più di raccolta sangue nel periodo giugno-22 agosto 2009, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ad attestare il successo, in Friuli Venezia Giulia, del progetto "Polmone" attuato su richiesta del Centro nazionale Sangue per coprire eventuali carenze nel Nord Italia durante il periodo estivo. Un successo che, nel corso della conferenza stampa organizzata oggi per presentare, tra l'altro, la nuova campagna di sensibilizzazione, ha indotto l'assessore regionale alla Salute e Protezione sociale Vladimir Kosic a confermare che il progetto sarà portato avanti in futuro, "a testimonianza della capacità del Friuli Venezia Giulia d'essere al fianco dell'intero Paese". Sottolineando "la grande disponibilità delle Associazioni di volontariato e l'efficacia del Coordinamento regionale del sistema trasfusionale diretto dal dottor Vincenzo De Angelis", Kosic ha evidenziato la validità di "un percorso di responsabilizzazione e consapevolezza svuiluppato dalla Regione con convinzione", rilevando come il tema della donazione del sangue sia sostanziale e vada gestito quale valore aggiunto a vantaggio di tutta la collettività. "Donando sangue tanta parte della nostra vita entra a far parte di quella degli altri", ha detto l'assessore, notando come anche i risultati di quest'iniziativa confermino la validità dell'alleanza terapeutica, da utilizzare per progetti più ampi di prevenzione, controllo e partecipazione e da costruire assieme ai cittadini "nella consapevolezza che ciascuno di noi può fare per l'altro ciò che ci si aspetta che l'altro faccia per noi". I risultati inerenti la raccolta del sangue e la compensazione regionale e transnazionale nell'estate 2009 sono stati esposti dal dottor De Angelis, che ha partecipato all'incontro con i media assieme al presidente regionale AVIS, Carmelo Agostani, ai presidenti dell'ADVS Gorizia, Egidio Bragagnolo, e del Gruppo Autonomo Donatori Torviscosa, Aldo Tessarin, al vicepresidente FIDAS FVG Alceo Minisini ed al consigliere nazionale Fidas Aldo Calligaro. De Angelis ha confermato che nel primo semestre 2009 sono state prodotte 35.501 unità di emazie con 12.520 litri di plasma lavorato e che delle cessioni ad altre regioni hanno usufruito, nell'ambito del progetto, la Toscana (anche in seguito al terribile incidente che ha sconvolto Viareggio), le Marche, la Sardegna, l'Umbria, la Liguria ed il Veneto, mentre Lazio e Abruzzo hanno fruito di rifornimenti dal Friuli Venezia Giulia pur facendo riferimento alla Campania. Per far fronte al progetto "Polmone" si è deciso di coinvolgere tutti gli attori che ruotano attorno alla donazione del sangue, mantenendo, nel periodo giugno-settembre, una scorta di 400-500 unità trasfusionali (200-300 in emoteca e le restanti "in vena" e cioè con donatori disponibili nell'arco delle 48-72 ore), specie a carico dei dipartimenti di Pordenone e di Udine, che ha fatto da interfaccia con il Centro nazionale sangue. Il sistema avviato quest'estate ha funzionato, l'approvvigionamento è stato garantito e abbiamo onorato con prontezza il ruolo affidatoci, ha detto Kosic, aggiungendo che ora va rafforzata la campagna di sensibilizzazione e bisogna agire in sinergia con le scuole per un maggior coinvolgimento dei giovani. Un impegno già avviato con la nuova campagna regionale di sensibilizzazione al dono del sangue, organizzata dalle associazioni regionali dei donatori con il contributo della Regione e dell'Amga. Quest'anno lo slogan è "Donare il sangue, un risparmio per la vita" e ci si aspettano i buoni riscontri registrati negli anni precedenti, una partecipazione attiva che ha portato il Friuli Venezia Giulia a diventare, in questo campo, regione d'eccellenza. Dopo una prima fase di diretto contatto con il territorio, ancora in corso, la campagna continuerà, negli ultimi 3 mesi dell'anno, attraverso i mezzi di comunicazione classici (quotidiani, periodici, emittenti televisive e radiofoniche), il portale internet dedicato (www.donareilsanguefvg.com ) ed altri strumenti innovativi. ARC/LVZ